Michelangelo, nuovi arrivi per la mostra a Roma

Si preannuncia come una mostra che verrà ricordata per molto tempo. In onore del 450esimo anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti, 150 opere verranno esposte a Roma. Una delle principali è appena giunta nella capitale

Michelangelo, nuovi arrivi per la mostra a Roma

2014: anno importante per le commemorazioni dell’arte. Infatti 450 anni fa moriva colui che viene considerato uno dei più grandi geni di tutti i tempi, in grado di portare a termine opere di inestimabile valore e di concluderle in un tempo tanto veloce che i moderni studi faticano a capire come ciò sia stato possibile. 450 anni fa moriva Michelangelo Buonarroti.

L’artista rinascimentale è una pietra miliare dell’arte di uno dei periodi più fruttuosi per l’Italia e le sue opere sono tuttora ammirate da centinaia di migliaia di persone, suscitando in loro emozioni tutte diverse. Per ricordare non solo la scomparsa, ma soprattutto l’incredibile lavoro del grande maestro pittore, scultore, architetto, trattatista e letterato aretino si svolgerà una mostra a Roma dal 27 maggio al 14 settembre. Il titolo della mostra è: Michelangelo 1564-2014. Incontrare un artista universale.

L’opera principale della mostra sarà il Bruto, scolpito da Michelangelo intorno al 1537. La statua è appena giunta ai Capitolini di Roma direttamente dal Museo Bargello di Firenze. “Per trasportare la scultura – spiega Massimiliano Montenovi, che si è occupato del trasporto di molte delle 150 opere presenti alla mostra – abbiamo ideato una cassa apposita, perché il busto ha un problema di fragilità”. La parte inferiore destra è infatti stata ricostruita nel ‘700 e il trasporto è stato quindi progettato per evitare ogni minima oscillazione dell’opera nell’imballaggio.

La particolarità della statua, oltre all’evidente maestria di Michelangelo, è il metodo con cui verrà posizionata sul piedistallo espositivo della mostra. Verrà infatti utilizzato un sistema di dime di legno, completamente artigianale, proprio come avveniva 500 anni fa per la costruzione di cupole e altri elementi architettonici. Il capolavoro di Michelangelo sarà esposto a fianco dei Caracalla dei Musei Vaticani e al Bruto bronzeo dei Capitolini.

Il ricordo dell’artista persiste dopo quattro secoli e mezzo, e ciò è segno della grandezza di un uomo che è stato in grado di cambiare il corso della storia dell’arte e motivo ispiratore per letterati ed altri artisti. Sono previsti moltissimi visitatori che avranno l’opportunità di ammirare capolavori che non si vedono tutti i giorni. Le reazioni non possono essere previste, ma di sicuro, grazie all’organizzazione della mostra e alle opere stesse, l’apprezzamento è assicurato.

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