I Rich Kids: fenomeno social tra lusso e ostentazione

I Rich Kids, adolescenti stra-ricchi, sbarcano su Facebook con una pagina in cui ostentano, con disinvoltura e ironia, la loro vita privilegiata. Il tutto anche deridendo e disprezzando le "persone comuni"

I Rich Kids: fenomeno social tra lusso e ostentazione

Prima c’erano i Rich Kids (letteralmente ragazzi ricchi) di Instagram, ora ci sono invece i Rich Kids di Snapchat che, sul re dei social network Facebook, sfoggiano la loro vita fatta di giornate trascorse tra jet e yacht privati, ville lussuose, macchine sportive, vizi, oggetti di lusso e soprattutto tanto tanto denaro. Hanno così deciso di mostrare al mondo la loro ricchezza.

La pagina in questione è stata realizzata da un ragazzo inglese di soli 17 anni che, secondo il suo portavoce, sarebbe diventato ricco all’età di appena 12 anni giocando in Borsa. La pagina raccoglie gli scatti di vita di adolescenti (alcuni nemmeno maggiorenni) sfacciatamente ricchi e tra i più “in”. La pagina Facebook ha in poco tempo conquistato migliaia di like ed ha oltre 240 mila “mi piace”. Il successo di questo gruppo di ragazzi ha addirittura portato in America alla realizzazione di un reality che vede come protagonisti i Rich Kids di Beverly Hills.

Dalle didascalie e dai commenti che accompagnano le loro foto si può notare il disprezzo per la vita semplice e soprattutto il disprezzo per le persone che denaro non ne hanno. Come raccontato dal Daily Mail, i Rich Kids si rivolgono ai meno fortunati chiamandoli “contadini”.

Si tratta di ragazzi che sfoggiano lo spreco in maniera disinvolta e fanno cose che mai nessuno si sognerebbe di fare: bevono champagne Perrier (del valore di 69 euro a bottiglia) nella ciotola del cane o a colazione, mostrano gli scontrini dei loro Rolex, mettono l’iPad sotto a un tavolo per non farlo traballare, usano una borsa di Louis Vuitton per tappare il bocchettone dell’allarme antifumo, fanno il bagno in una vasca da bagno in oro 24 carati, vanno in giro in Ferrari e così via.

Un ragazzo scrive ironicamente: “Che giornata faticosa da Hermes!”, negozio dove una sciarpa non costa meno di 1.000 euro. Un altro ancora scrive: “La mia vita è come Louis Vuitton, tutti la vogliono. Ho 17 anni e vivo a San Francisco”.

Molti mostrano il dubbio che si tratti di uno scherzo, e forse piuttosto è quello che si spera, ma dimostrarlo diventa praticamente impossibile.

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