Il prossimo 9 ottobre, come ogni anno oramai dal lontano 1969, il mondo intero, o forse una sola parte di esso, dedica 24 ore alla Posta. E’ infatti da quel giorno che l’UPU, l’Unione Postale Universale ha istituito e celebra la Giornata Mondiale della Posta.
La decisione di istituire questa festa avvenne all’interno del Congresso mondiale dell’organizzazione che si svolse a Tokio, e fu scelta questa data per celebrare quella del 1874 quando nacque ufficialmente questa unione di tutte le Poste (che in origine si chiamava Unione Generale delle Poste).
Quel giorno infatti, da un’idea di Heinrich Von Stephan, forte personalità delle Poste della Confederazione Tedesca, 22 delegazioni in rappresentanza di altrettante Poste (tra di esse anche quella del Regno Italiano, nata nel 1862) si riunirono per dettarsi le prime regole che potessero essere riconosciute universalmente per migliorare i servizi e le comunicazioni tra le varie amministrazioni postali. La sede scelta per questo incontro naturalmente cadde su Berna, cittadina della Svizzera neutrale.
Il mondo stava cambiando e l‘associazione già dai primi anni vide aumentare gli Stati aderenti. Il successo dell’UPU era notevole.
In occasione della celebrazione della giornata anche l’amministrazione delle Poste Italiane parteciperà alla festa. Lo farà in modo sobrio con un ricordo per i collezionisti filatelici: un annullo speciale da apporre alle cartoline realizzate per l’occasione, presso i negozi filatelici di Milano, Roma, Trieste, Venezia, Napoli, Genova e Torino.
Inoltre come ogni anno in coordinazione con il Ministero dello Sviluppo Economico sarà possibile visitare il Museo Storico delle Poste che ha sede in Viale Europa a Roma.
Mentre tra l’iniziativa a ricordo in ambito mondiale citiamo una nuova versione del buono coupon internazionale, IRC, che serve a pagare in anticipo una eventuale corrispondenza da parte di un nostro corrispondente. Il coupon, che è lo stesso di quello attualmente in circolazione, reca la sovrastampa “140 anni dell’UPU” e sarà valido fino al 31 dicembre 2017. Un prodotto che è abbastanza collezionato e ricercato in vari Paesi, anche se difficile da trovarsi negli uffici postali almeno in Italia; anche se molti Paesi hanno aderito all’iniziativa non è ancora stato fatto da parte delle Poste Italiane.