Volkswagen Golf: l’ottava generazione è stata presentata in diretta streaming

È stato tolto il velo all’ottava serie della Volkswagen Golf. Con il nuovo modello, la regina delle compatte punta a mantenere la leadership del segmento, evolvendosi nel segno della digitalizzazione e della mobilità sostenibile.

Volkswagen Golf: l’ottava generazione è stata presentata in diretta streaming

L’ottavo capitolo della Volkswagen Golf ha ufficialmente avuto inizio. Presentata in diretta streaming a Wolfsburg, quartier generale del gruppo automobilistico leader in fatto di vendite a livello planetario, il modello punta a tutti gli effetti a mantenere il primato del segmento C

Con oltre 35 milioni di unità vendute in 45 anni di gloriosa storia, l’ottava serie che arriverà sul mercato nel 2020 si è aggiornata nel segno dell’elettrificazione e del massiccio ricorso delle tecnologie digitali. Il design invece non ha subito grandi stravolgimenti. Nel segno della continuità dello stile razionalista, a dettar legge è la pulizia delle linee, una soluzione che ha fatto scuola rendendo il modello riconoscibile anche dai profani in fatto di quattro ruote.

Ma come anticipato, se all’occhio cambia poco, sotto il vestito le differenze si notano e sono tante. La rivoluzione digitale parte dalla strumentazione del cruscotto e non esclude nemmeno il monitor touchscreen da 8.25”, grazie al quale è possibile gestire il sistema d’infotainment compatibile sia con Apple CarPlay che con Android Auto. Con questa filosofia, persino i tasti tradizionali sono stati soppiantati da comandi virtuali azionabili grazie alle superfici sensibili al tatto.

Oltre poi al nutrito corredo di dispositivi Adas, la regina delle compatte sarà anche connessa, e in quanto tale equipaggiata con la piattaforma di comunicazione Car2X, l’innovativo standard che mette in comunicazione l’auto con gli altri veicoli e con le infrastrutture del traffico stradale. Per la prima volta in assoluto, sul modello le tecnologie a bordo potranno essere aggiornate e diventare oggetto di upgrade. Per esaltare al massimo il concetto di “nativa digitale”, si potranno aggiungere ulteriori dotazioni tecnologiche anche in un momento successivo all’acquisto: un po’ come si è soliti fare con le applicazioni su smartphone. 

Chi deciderà di acquistare una Golf avrà poi modo di orientarsi tra una nutrita offerta di motorizzazioni. Nel listino si potrà scegliere tra motori a benzina, diesel, metano e ibrido, con quest’ultimo disponibile in tre versioni mild hybrid oppure in due plug-in. Il pacchetto, il più ricco mai offerto sino ad oggi, avrà motorizzazioni comprese tra i 90 e i 300 cavalli, e in futuro sarà ulteriormente ampliato da altre unità più green.

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