Alla kermesse ginevrina dedicata all’auto, non poteva mancare la “casa delle pleiadi”, la nipponica Subaru che, oltre ad aver illustrato un restyling relativo ad alcuni suoi modelli, tra cui Levorg e XV, ha anche proposto all’attenzione degli astanti il concept della Subaru Viziv Tourer.
Subaru Viziv Tourer si rifà, sotto molti punti di vista, alle Station Wagon: le sue dimensioni generose, sia per lunghezza (4.77) che per larghezza (1.93 metri), le consentono di ospitare sino a 4 persone, conferendo al vano bagagli il restante contributo volumetrico.
Anche nell’estetica, il richiamo alle wagon non manca: il frontale, in verità, è molto spigoloso, con nervature che scorrono ai lati della “fronte”, sul cofano anteriore, e risulta aggressivo anche l’effetto ottico che si ottiene posizionando dettagli in scura fibra di carbonio un po’ ovunque, dagli splitter, ai passaruota, senza scordare le minigonne laterali e l’estrattore. Il retro, però, è innegabilmente da “wagon”, con forme più rilassate che vanno quasi a culminare nel pronunciato posteriore del veicolo.
Nonostante la Subaru Viziv Tourer sia l’emblema della filosofia stilistica (“Dynamic x Solid”) del gruppo di Shibuya, sotto la sua scocca vi è un consolidato propulsore di casa, il boxer Subaru, capace di scaricare a terra un’elevata potenza tramite la trazione integrale di tipo “symmetrical AWD”, al fine di consentire al conducente sempre un’ottima tenuta di strada, a scanso di eventuali imprevisti e pericoli.
Contro questi ultimi, però, è presente anche la vera novità della Subaru Viziv Tourer, ovvero un sistema di Advanced driver Assistance, guida assistita o ADAS, basato sulla tecnologia “”Eyesight”: quest’ultima prevede che varie telecamere ubicate sul tetto, in collaborazione con radar di nuova concezione, passino all’elaboratore centrale le rilevazioni in tempo reale su ciò che circonda il veicolo in movimento, in modo da garantire a chi guida un controllo sempre del 100% su ciò che gli accade intorno.