Subaru: ecco il motore e-boxer, il primo ibrido della casa giapponese

Subaru presenterà il primo motore ibrido boxer, chiamato e-boxer. Sarà montato su due modelli e, per la prima volta, sarà presentato al Salone di Ginevra.

Subaru: ecco il motore e-boxer, il primo ibrido della casa giapponese

Subaru è pronta a mettere in produzione un nuovo motore chiamato e-boxer. È il primo motore ibrido della casa giapponese e sarà mostrato al pubblico per la prima volta il 5 marzo al Salone di Ginevra. L’e-boxer sarà proposto su due modelli che abbineranno il classico motore boxer a cilindri contrapposti con il motore elettrico mild-hybrid. Quest’ultimo è un motore elettrico che presenta la funzione rigenerativa in fase di rilascio, quindi non muove direttamente le ruote ma aiuta il motore a benzina. 

David Dello Stritto, il manager di Subaru Europe, spiega che non è il loro obiettivo essere i leader nel settore ibrido, ma vogliono solo stare al passo con il mercato restando fedeli ai loro canoni progettuali, ovvero al motore boxer e alla trazione integrale. “Comprare un motore elettrico e semplicemente montarlo sulla macchina non è da noi. Quando ci servì il diesel, non lo acquistammo da altri marchi, ma progettammo un motore boxer a gasolio. Anche l’ibrido lo faremo a modo nostro, e daremo ai clienti solo quello che vogliono“.

Subaru e-boxer: come si evolve l’unità ibrida

Uno dei due modelli dotati del nuovo propulsore potrebbe essere proprio la Subaru Forester: motore e-boxer sovralimentato, trazione integrale. Questa nuova soluzione dovrebbe rappresentare una nuova alternativa all’utilizzo visto finora sul mercato della propulsione con due alimentazioni.

La parte elettrica, stando alla foto ufficiale pubblicata, sarà montata sul lato posteriore, con la batteria che sarà installata sopra il telaio su cui sono montate sospensioni e differenziale. A questo punto, si può pensare all’elettrificazione dell’intero asse posteriore, come era stato anticipato già nel 2017 da Dello Stritto.

La Subaru, per mostrare all’Europa il suo potenziale, ogni anno organizza degli eventi sulla neve con i giornalisti e questi ultimi si possono mettere alla guida delle auto giapponesi in condizioni estreme. Ogni volta, i commenti sono completamente positivi.

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