Il logo di un’azienda è qualcosa di fondamentale in quanto la rappresenta, la distingue e la fa riconoscere. Creare un logo non è una cosa semplice, con un’immagine fatta di simboli e parole bisogna realizzare qualcosa che rimanga impresso appena lo si guarda e che racchiuda in sé i valori e le caratteristiche dell’azienda che rappresenta.
In genere, dunque, i loghi delle aziende hanno significati che possono non essere immediatamente visibili o che riguardano la storia dell’azienda. Nel settore automobilistico loghi e stemmi sono fondamentali per distinguere un auto dall’altra, ma non solo.
Basti pensare allo “Spirit of Ecstasy“, la tipica statuetta posta sul radiatore delle Rolls-Royce. A differenza di quanto si pensi non rappresenta un angelo, ma una donna piegata in avanti, con le braccia distese all’indietro e verso l’alto: le vesti gonfiate dal vento danno alle braccia l’aspetto di ali.
Lo Spirit of Ecstay è talmente noto che è tra gli stemmi più rubati tra quelli delle auto, tanto che Rolls Royce ha escogitato un sistema automatico la che fa rientrare nel cofano. La statuetta si trova sul radiatore, sopravvissuta invariata per quasi un secolo, per questioni scaramantiche.
Mitsubishi
Il logo Mitsubishi è l’unione della cresta di tre foglie simbolo del clan Tosa, i primi datori di lavoro del fondatore della casa giapponese Iwasaki, e del simbolo della famiglia fondatrice, la cresta di tre diamanti. La parola “Mitsubishi” si traduce in “Mitsu” che vuol dire tre e “Hishi” che indica la castagna d’acqua, usata in Giappone per indicare anche una forma romboidale o a diamante. Spesso i giapponesi pronunciano il suono “h” all’interno di una parola come una “b“, quindi pronunciano la combinazione di mitsu e hishi come Mitsubishi.
Questi, fusi insieme, formano il logo del marchio ”tre petali di castagna giapponese” che ne rappresentano i principi fondamentali: affidabilità, integrità, responsabilità comune nei confronti della società e conoscenza dei popoli attraverso il commercio.
Hyundai
Molti sono inclini a pensare che il logo del conglomerato sudcoreano Hyundai è semplicemente la prima lettera del suo nome. Ma, in realtà, la lettera ‘Н’ simboleggia due persone che si stringono la mano: un cliente e un rappresentante della società.
Toyota
Anche il logo di Toyota ha radici nel passato come quello di Mitsubishi. Rappresenta un’immagine stilizzata della cruna di un ago attraversata da un filo. È un riferimento al passato della società che ha iniziato la sua attività producendo macchine tessili. Tuttavia, le singole parti del logo indicano anche le lettere del nome della società.
BMW
Il simbolo della fabbrica bavarese di motori (traduzione di Bayerische Motoren Werke) rappresenta la bandiera bavarese, regione della Germania dove ha avuto origine, e risiede ancora, l’azienda. Qualcuno crede, sbagliando, che la parte centrale del logo simboleggi le lame rotanti di un aereo in linea con la storia della società fondata per produrre motori aeronautici.
Formula 1
Chiudiamo con una piccola curiosità sul logo della Formula 1 a cui, forse, non tutti hanno fatto caso o, semplicemente, non si sono mai chiesti se il logo avesse un significato. Se si guarda con attenzione il logo della Formula 1 (costituito da una F nera, uno spazio bianco e delle strisce rosse), lo spazio bianco tra la lettera ‘F’ e le strisce rosse forma il numero 1. Le strisce rosse, poi, del logo sono pensate per rappresentare graficamente la velocità.