Al giorno d’oggi, si possono vantare ben quattro marchi che sono in competizione per ottenere il titolo di auto stradale più veloce al mondo. Parliamo, ovviamente, delle note Bugatti e Koenigsegg, ma anche di altre due case meno conosciute: la Hennessey e la SSC.
SSC è un costruttore americano e nel 2019 la concorrenza sarà proprio la Hennessey. Quest’ultima ha sviluppato un motore V8 biturbo da 1623 cv, mentre la SSC è pronta a portare su strada un motore da 1774 cv che dovrebbe consentirle di toccare i 480 km/h sulla Tuatara. Il record attuale è di 447.2 della Agera RS.
Lo stile della SSC Tuatara
Il design della vettura è figlia della mano di Jason Castriota, che in passato è stato a capo di Pininfarina e Bertone e che ha dato vita alla Audi R8. Il coefficiente aerodinamico della SSC Tuatara è pari a 0.279, grazie alle sue linee pulite che fendono letteralmente l’aria. La resistenza aerodinamica è di vitale importanza per riuscire a toccare velocità senza precedenti.
La parte posteriore è più complessa, in quanto troviamo una V centrale, circondata da prese d’aria di notevoli dimensioni e la supersportiva non è dotata di specchietti retrovisori. Saranno solo 100 gli esemplari prodotti e il motore sarà un V8 biturbo da 5.9 litri che può erogare 1369 o 1774 cv, in base al tipo di carburante inserito.
Avremo il primo se si inserisce una benzina a 91 ottani, mentre avremo il secondo se si aggiunge la benzina all’85% di etanolo, in cui gli ottani salgono a quota 105. Con quest’ultima, la combustione è più efficace e il motore acquisisce maggiore potenza. La SSC fa sapere che la vettura è quasi pronta e il motore al momento deve essere ancora costruito. Non ci resta che aspettare per poter assistere ad un nuovo possibile record.