Skoda, il noto marchio automobilistico ceco facente parte del gruppo Volkswagen, ha anticipato le principali caratteristiche dello Skoda Vision X, il suv ibrido 4×4 che farà bella mostra di sé all’imminente autosalone elvetico che aprirà i battenti tra qualche giorno in quel di Ginevra.
Lo Skoda Vision X, destinato ad esordire sul mercato dopo la Superb plug-in prevista per il 2019, è un suv appunto ibrido che, connesso all’avantreno, propone un motore termodinamico, nello specifico un turbo 1.5 TSI G-Tec a 4 cilindri (potenza da 130 cavalli vapore, e coppia motrice da 250 Newton metri), alimentato da 2 bombole a metano (una dietro i pneumatici posteriori, una sotto il divanetto posteriore), e supportato da un motorino-alternatore per l’avviamento, messo in azione via cinghia RGS (soluzione simile a quella in auge nelle Audi A8 e A6 2018).
Collegato al retrotreno, invece, è posto il motore elettrico da 20Kw, alimentato da batterie al litio da 48v (tenute cariche da un sistema di recupero energetico che converte in energia elettrica quella cinetica prodotta dalla marcia e dalle frenate).
In tandem, le due unità di propulsione consentono la trazione integrale senza albero di trasmissione (con riduzione del peso e, quindi, dei consumi) quando il terreno è sdrucciolevole, fornendo un surplus di potenza quando necessario, e permettendo anche la riduzione dei consumi e delle emissioni (pari, comunque, a 89 grammi di CO2/km) nel traffico urbano per almeno 2 km (modalità solo elettrica).
L’autonomia del suv ibrido Skoda Vision X è stata dichiarata in 650 km che, però, possono aumentare in virtù di un escamotage che prevede il ricorso al serbatoio di emergenza, presente per tutti i motori a metano, alimentabile a benzina. Anche le prestazioni messe in conto per questo concept sono piuttosto buone, e si traducono in una velocità massima di 200 km/h e in uno sprint – da 0 a 100 km/h – in 9,3 secondi.