Skoda Superb: con il restyling arriva anche la variante plug-in

Anche l’ammiraglia di casa Skoda è chiamata al restyling di metà carriera. Oltre a rinnovarsi sia a livello estetico che di contenuto, a debuttare sarà anche la prima motorizzazione plug-in del brand boemo.

Skoda Superb: con il restyling arriva anche la variante plug-in

A quatto anni dal lancio della terza serie, anche per Skoda Suberb arriva il momento di sottoporsi al canonico restyling di metà carriera. L’ammiraglia del brand ceco, che fa parte del gruppo Volkswagen, fino ad oggi è stata apprezzata da chi cerca una vettura solida e concreta, caratterizzata da un ottimo rapporto prezzo-qualità.

Di conseguenza, l’intervento dei tecnici non ha stravolto il progetto, ma lo ha più che altro aggiornato, rendendolo allo stesso tempo anche più appetibile agli occhi degli acquirenti di vetture premium. Il risultato ottenuto spicca per il design più incisivo e ricercato, sapientemente combinato con il meglio che l’attuale tecnologia può offrire in ambito automobilistico. 

Per la prima volta in casa Skoda, debuttano quindi i fari full LED Matrix, che garantiscono in ogni condizione il massimo della luminosità, senza infastidire gli altri utenti della strada. Lunga è poi la lista dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), dove non manca il Cruise Control Adattivo con funzione predittiva che, per adeguare l’andatura, fa uso sia della telecamera posta sul parabrezza che dei dati del sistema GPS. Di serie non mancano i sensori di parcheggio, la frenata automatica di emergenza e il rilevatore di stanchezza del guidatore.

Come da tradizione, gli interni molto razionali non eccellono in fatto stile, ma sono concreti, funzionali e – soprattutto – ben fatti. Non manca quindi l’ultimo “must” che ha rivoluzionato plance e cruscotti e che risponde al nome di Virtual Cockpit. A seconda delle versioni, sono poi previsti dei sistemi di infotainment con display da 8” e 9,2”. 

A livello di motori, la gamma a benzina parte dal 1.5 TSI da 150 CV fino ad arrivare al 2.0 TSI da 272 CV. Per chi invece vorrà orientarsi sul diesel, le soluzioni a listino saranno il 1.6 TDI da 120 CV con cambio automatico, oppure il 2.0 TDI da 150 CV o 190 CV.

A fine anno arriverà anche la versione plug-in basata sulla stessa meccanica della Volkswagen Passat GTE, che combinerà i 156 cavalli del 1.4 TSI a benzina con un’unita motrice elettrica da 85 kW. Questa versione del tutto inedita, la prima in uso dalle vetture di Mlada Boleslav, garantirà una potenza complessiva di 218 cavalli e una autonomia in modalità elettrica di 55 chilometri.

Chi fosse interessato a questa berlina di segmento D dovrà però mettere in conto non meno di 34.100 euro, che potrebbero lievitare a 50.250 euro se si dovesse optare per il top di gamma, rappresentato dal 2.0 TDI DSG, a trazione integrale, in allestimento Laurin & Klement.  

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