Sicurezza stradale, la gaffe nello spot del ministero dei Trasporti: mancano le cinture di sicurezza

Verso la fine del video, appare Elisabetta Gregoraci, che agisce da testimonial, per enfatizzare l'importanza della prudenza quando ci si mette alla guida.

Sicurezza stradale, la gaffe nello spot del ministero dei Trasporti: mancano le cinture di sicurezza

Il clamoroso autogoal del ministero dei Trasporti è avvenuto nello spot per la sicurezza stradale, dove le ragazze a bordo non indossavano le cinture di sicurezza, fatta eccezione per la conducente. È sorprendente che la regia, gli addetti al montaggio e coloro che l’hanno approvato non abbiano notato questa grave mancanza.

Il video è stato pubblicato sui canali YouTube del Ministero ieri e mira a un obiettivo cruciale: sensibilizzare le nuove generazioni sull’uso dei cellulari mentre si è al volante, ma il messaggio rischia di essere offuscato dall’errore evidente riguardante la sicurezza dei passeggeri. È fondamentale che i mezzi di comunicazione governativi veicolino in modo accurato e coerente i messaggi sulla sicurezza stradale per garantire il benessere di tutti gli utenti della strada.

Nel breve spazio di trenta secondi, lo spot mostra due possibili esiti: uno in cui la ragazza al volante si distrae guardando il telefono dell’amica, causando uno scontro, e un altro in cui la ragazza decide di resistere alla tentazione, permettendo alla serata di continuare tranquillamente. Entrambi gli epiloghi sottolineano l’importanza delle scelte responsabili durante la guida.

A concludere il video, appare Elisabetta Gregoraci, assumendo il ruolo di testimonial, per ribadire l’importanza della prudenza quando ci si trova al volante, soprattutto di notte. 

Quali sono le disposizioni della normativa?

Sui social media, molti utenti hanno notato un dettaglio sorprendente: nessuna delle ragazze a bordo dell’auto, né davanti né dietro, indossa le cinture di sicurezza, a eccezione della conducente. Questa mancanza è stata evidenziata in quanto le cinture di sicurezza sono obbligatorie per autisti e passeggeri, come previsto dall’articolo 172 del codice della strada.

Questa normativa stabilisce chiaramente l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza sia nei sedili anteriori che posteriori dell’auto, al fine di garantire la massima protezione in caso di incidente stradale. Il ministero ha reso pubblici tre video distinti. Nel primo, che vede protagonisti dei ragazzi, l’auto è ferma, ma l’autista e il passeggero anteriore hanno entrambi allacciato il dispositivo di sicurezza.

Tuttavia, in un secondo video, dove ragazzi e ragazze escono insieme (e una di loro sembra avere uno spinello), il problema si ripresenta: in entrambi gli scenari, i giovani sembrano non indossare le cinture di sicurezza, contravvenendo così alle normative di sicurezza stradale.

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