Si chiamerà “Spring” la prima elettrica low cost di casa Dacia

Rimanendo rigorosamente ancorata alla filosofia low cost, in casa Dacia presentano “Spring”, il primo modello 100% elettrico capace di assicurare un’autonomia di 225 chilometri secondo il ciclo WLTP standard.

Si chiamerà “Spring” la prima elettrica low cost di casa Dacia

Dopo il grande successo commerciale di Duster e Sandero, il marchio Dacia pensa al futuro lanciando Spring, primo modello 100% elettrico che punta a rivoluzionare il mercato delle citycar a zero emissioni.

Intenzionata ad inaugurare una nuova epoca nella storia del costruttore rumeno che fa parte del gruppo Renault, con i suoi 3,73 metri di lunghezza, Spring ha dimensioni contenute che la rendono ideale per soddisfare le esigenze di mobilità urbana. Contraddistinta da una linea incisiva che ammicca al mondo dei Suv, la vettura rimane fedele al dna del brand, che nel recente passato si è imposto grazie a prodotti pratici, robusti e non da ultimo accessibili a livello economico.

A spiccare è senza dubbio il suo motore elettrico da 33 kW abbinato ad una batteria da 26,8 kWh. Tale soluzione garantisce un’autonomia di esercizio di 225 km secondo il ciclo WLTP standard, percorrenza che sale a 295 km prendendo come riferimento il ciclo WLTP City. Il dato non è affatto da sottovalutare, specie se applicato al mercato europeo dove il percorso medio di una citycar è di circa 31 km al giorno.

Tenendo poi conto dei dati forniti dalla Renault, la Spring si ricarica in maniera abbastanza veloce: utilizzando una colonnina DC, in meno di un’ora è possibile portare la batteria all’80%, mentre facendo uso di una Wallbox domestica, in poco più di 8 ore si avrà modo di ricaricare completamente gli accumulatori. La loro presenza non ha affatto sacrificato l’abitabilità di bordo e il vano di carico, che con i suoi 300 litri è del tutto paragonabile a quello di una classica utilitaria.

Ma la vera marcia in più è la sua proverbiale filosofia low cost, la stessa che negli ultimi anni ha posto le basi per il clamoroso boom di vendite a livello europeo. Se ad oggi il più grande impedimento che ha scoraggiato molti automobilisti è stato il costo di acquisto delle vetture elettriche, con Spring le cose sono inevitabilmente destinate a cambiare. Sul mercato italiano, pur non essendo ancora stato definito, le previsioni prevedono un prezzo a listino inferiore ai 20mila euro. Al momento l’auto è però già ordinabile in Ungheria con prezzi che partono da 17.700 euro.

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