Secondo recenti stime di mercato, una delle categorie di veicoli più indicata ad avere successo in Europa, assieme ai SUV, è quella dei “pick-up familiari”: non stupisce, quindi, che la francese Renault abbia deciso di far sbarcare anche nel vecchio continente il suo Renault Alaskan, visto in forma di prototipo nel 2015 a Francoforte e lanciato commercialmente in America latina nel 2016, dopo la presentazione in forma definitiva all’autosalone parigino del medesimo anno.
La versione europea del Renault Alaskan, cadenzato in 4 allestimenti, esibisce un frontale imponente, con un’ampia calandra dominata dal rombo aziendale, mentre il cofano del motore mostra delle nervature laterali che sembrano l’ideale continuazione degli occhi del veicolo, rappresentati da fanali a LED (FullLed in alcune varianti). Di contro, le fiancate sono più tranquille, con i predellini per salire nell’abitacolo, ed i passaruote che – contornati dai canonici codolini – non sembrano sporgere più di tanto: un vezzoso tocco di stile, invece, è rappresentato dalle cromature presenti in alcune finiture (i perimetri dei finestrini, le maniglie delle portiere).
L’abitacolo, dotato di clima bizona, propone sedili esteticamente ispirati a quelli in auge presso la NASA, riscaldabili sul davanti, dotati di 679 mm per le ginocchia dei passeggeri posteriori, e di 8 regolazioni possibili per il posto del guidatore: una comodità che di esplica anche nelle dimensioni particolarmente spaziose del veicolo (5,32 m x 1,85 x 1.83), ed in quelle del cassone posteriore, dotato di un’ampia volumetria (2,46 metri quadrati) e capacità di carico, pari a 500 kg con la sponda posteriore aperta ma il carico ben fissato, in virtù del sistema “C-Channel” (4 ganci scorrevoli, guide fisse sui 3 lati).
Non solo comodità, comunque, ma anche tantissima tecnologia nel nuovo pick-up familiare della Renault, al quale si accede con un sistema “keyless” (usato anche per l’avviamento): sotto quest’aspetto, Alaskan ha un pannello strumenti costituito da un display TFT 3D a colori da 5 pollici (velocità, bussola, consumi, autonomia), un infotainment (navigazione ed audio di bordo), diversi portaoggetti, mentre – in ottica di guida sicura – è possibile avere una visuale a 360° attorno al veicolo (grazie a 4 microcamere posizionate nei 4 punti cardinali), e si dispone dell’assistenza per la partenza in salita, la marcia in discesa, ed il mantenimento della distanza di sicurezza, con relativa frenata d’emergenza.
A livello prettamente meccanico, la Renault Alaskan – dotata anche di differenziale posteriore autobloccante – dispone di una trazione posteriore sui terreni normali, che diventa integrale su quelli accidentati, grazie al controllo elettronico. Il motore è un turbodiesel 2.3 dCi, opzionabile nelle potenze da 160 e 190 cavalli vapore, con cambio automatico a 7 marce, o manuale a 6 rapporti. Renaut Alaskan esordirà negli autosaloni transalpini ad Ottobre, con prezzi che verranno comunicati – però – proprio in questi giorni.