Record negativo per la Fiat Punto: zero stelle ai crash test Euro NCAP

Fine carriera decisamente poco glorioso per la Fiat Punto: nemmeno una stella agli ultimi crash test effettuati da Euro NCAP. Si tratta di una vera e propria figuraccia: ad oggi l’ente non aveva mai assegnato un simile punteggio.

Record negativo per la Fiat Punto: zero stelle ai crash test Euro NCAP

Dopo innumerevoli record di vendita, per Fiat Punto è arrivato anche un primato decisamente molto negativo. La popolare utilitaria italiana non ha conquistato nemmeno una stella agli ultimi crash test effettuati da Euro NCAP, ente indipendente che si occupa di valutare la sicurezza degli autoveicoli.
Non c’è che dire, siamo di fronte ad una vera e propria figuraccia. Fino ad oggi nessun altro modello era riuscito a fare altrettanto. Ma analizzando meglio la situazione, in fin dei conti c’era proprio da aspettarselo.

Da un prodotto vecchio 12 anni non si poteva certo confidare in prestazioni da prima della classe. Figlia del modello prodotto dal 2005 al 2012, la Punto con gli anni è sempre stata interessata da meri restyling estetici. Nella sostanza è cambiato invece ben poco. Fiat Punto continua così a far incetta di primati, anche se questa volta si tratta di un record alquanto disonorevole.

Certo, confrontarla con l’attuale concorrenza è un vero e proprio sacrilegio. Mentre le rivali possono beneficiare di tecnologie che aumentano il livello di sicurezza, la Punto è rimasta ferma alle soluzioni in voga più di un decennio fa.

Per capire meglio l’obsolescenza tecnica del modello, è sufficiente considerare che nel 2017 hanno ricevuto le 5 stelle il 72% dei modelli testati. Nel 2016 il dato si era invece fermato al 56%. Da qui si deve concludere che il confronto tra un’auto attuale e quella del 2005 diventa assolutamente improponibile: gli attuali standard di sicurezza sono ben superiori a quelli decisamente superati che può offrire l’utilitaria italiana.

Ma come è arrivato il punteggio di zero stelle? Semplicemente combinando il risultato dei vari test sostenuti. Le lacune più grandi sono emerse con il crash test tradizionale, quello relativo alla protezione degli occupanti adulti. A rincarare la dose ha contribuito la mancanza di qualsiasi dispositivo di safety assist. Dove la Punto è riuscita in qualche modo a difendersi, sono stati i test per la sicurezza dei pedoni e dei bambini.

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