RcAuto: Codacons chiede rimborso polizze per le auto ferme

Il Codacons ha deciso di chiedere un rimborso per il periodo di RcAuto non utilizzata dagli automobilisti, costretti da settimane a non usare le proprie autovetture a causa delle misure restrittive imposte dal governo per il contenimento del coronavirus

RcAuto: Codacons chiede rimborso polizze per le auto ferme

L’emergenza coronavirus costringe orma da molte settimane gli italiani di ogni regione a rimanere in casa e questo obbligo continuerà fino ai primi di maggio.

Tutto questo sta causando una serie di problematiche ai vari settori dell’economia con danni stratosferici. Tra i danni causati dal coronavirus c’è anche quello che impatta gli automobilisti italiani, che si ritrovano così a pagare delle polizze RcAuto di cui non possono usufruire dal momento che le loro autovetture, in molti casi, sono ferme da settimane.

Considerando una spesa media di 404 euro ad RcAuto, il Codacons stima che ogni assicurato perde circa 33.6 euro di assicurazione al mese. Un importo che sale per i neopatentati e per alcuni residenti delle città del sud, che arrivano a pagare anche 1000 euro annui per assicurare la propria auto.

Tutto questo produce un danno economico per la categoria automobilisti pari a 1,3 miliardi di euro al mese e un ingiusto arricchimento delle compagnie assicuratrici.

“Una situazione che da un lato arreca un danno economico a chi continua a pagare l’Rc auto pur non potendo utilizzare la propria vettura, dall’altro produce in ingiusto arricchimento per le compagnie di assicurazioni, che incamerano i profitti nonostante la circolazione stradale sia di fatto bloccata da settimane. Per tale motivo il Codacons ha chiesto al Governo e all’Ivass di varare misure specifiche che riconoscano in modo automatico agli assicurati un rimborso parziale del costo sostenuto per la polizza rc auto, anche attraverso sconti sui successivi rinnovi, a fronte dell’impossibilita’ di utilizzare i mezzi assicurati a causa dell’emergenza coronavirus, o di destinare i maggiori profitti incamerati dalle compagnie di assicurazioni per finanziare intervenire a sostegno delle famiglie” dichiara il Codacons.

Inoltre, in queste settimane è notevolmente diminuita la percentuale dei sinistri, solo a marzo ben l’80% in meno. Altra conseguenza dei limiti agli spostamenti imposti dalle misure restrittive che mirano al contenimento del coronavirus.

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