Le auto sportive hanno solitamente la nomea di non essere esattamente eco-friendly; arriva adesso l’eccezione, con la creazione di una nuova macchina che può arrivare a raggiungere i 350 chilometri orari alimentata solamente da acqua salata.
Il suo radicale sistema di guida permette alla Quant e-Sport limousine di raggiungere da 0 a 100 chilometri orari in 2,8 secondi, rendendola tanto veloce quanto la McLaren P1. Dopo aver debuttato al Geneva Motor Show del 2014 lo scorso marzo, la tecnologia ad acqua salata è stata adesso certificata per l’utilizzo nelle strade europee, dove quest’auto potrà quindi circolare liberamente.
Con una potenza di 920 cavalli ed un peso di circa 2.300 chilogrammi, la Quant e-Sport limousine utilizza un sistema di alimentazione con flusso di cellule eleltrolite per alimentare i quattro motori elettrici presenti all’interno del mezzo.
Questo sistema funziona in modo simile alle celle di combustibile a idrogeno, solo che il liquido utilizzato per creare l’energia è l’acqua salata. Il liquido passa attraverso una membrana tra due taniche, creando una carica elettrica. Questa elettricità è poi messa da parte e distribuita nei motori del mezzo tramite dei super condensatori. La tecnologia basata sull’acqua salata offre cinque volte la capacità energetica delle batterie al litio, mantenendo però lo stesso peso.
La macchina mantiene l’acqua in due taniche da 200 litri ciascuna, che permetteranno al guidatore di viaggiare per oltre 600 chilometri.
In generale, il mezzo a 4 posti è lungo 5,25 metri, contro i 2,2 metri di larghezza e gli 1,35 metri di altezza. All’interno un lunotto totalmente interattivo, con un sistema di intrattenimento basato sul sistema operativo Android.
Non sono ancora stati fissati un prezzo o una data di uscita, ma alcuni esperti suggeriscono che potrebbe costare circa 1,7 milioni di euro.
La NanoFlowcell AG, la compagnia del Lichtenstein che ha ideato la macchina, progetta adesso di testare la macchina sulle strade pubbliche della Germania e del resto di Europa, mentre si preparano alla produzione di massa del mezzo. ‘Abbiamo grandi piani, e non solo nel settore automobilistico,’ dice il presidente della NanoFlowcell AG, il professor Jens-Peter Ellermann. ‘Il potenziale della NanoFlowcell è molto maggiore, soprattutto in termini di forniture energetiche nazionali, oltre che nei settori della aviazione, marina e ferrovie.‘