Quando sul computer di bordo di una Porsche leggi che stai percorrendo le tue distanze a 12 km/l di media, qualcosa non va, o almeno ti si dovrebbe accendere una lampadina. Scendiamo dalla vettura, notiamo di essere su una Porsche Panamera S con un suffisso particolare: Hybrid. Questo dato circa i consumi del carburante assume un valore ancor più importante se lo si correla alle prestazioni dell’ammiraglia di casa Porsche: da 0 a 100 km/h in 6.07 secondi, 268,3 km/h di velocità massima. In questo caso la tecnologia ibrida non va connotata all’idea di risparmio come verrebbe naturale fare, bensì ad un’idea di alternativa al diesel più esclusiva. Quest’auto diciamo pulisce un po’ la coscienza a chi vuole smanettare un pochino senza dover per forza fermarsi al benzinaio ogni 100 km. In buona sostanza con la Porsche Panamera si può viaggiare con la trazione elettrica fino a 85 km/h, poi il V6 entra con discrezione senza fastidiosi inserimenti o grattate.
E’ stato quindi perfezionato il meccanismo che accoppia il motore termico alla trazione; anche nello staccarsi, il V6 lascia libero dal freno motore il cambio, opponendo meno resistenza alla percorrenza e limitando quindi i consumi. Quando si esige la potenza massima e si preme tutto l’acceleratore, i due motori entrano contemporaneamente in azione, regalando spinte più che soddisfacenti. Il sound della sorella maggiore, la Porsche Panamera GTS V8, è molto più coinvolgente e appagante, ma la “piccola” ibrida vuole fare breccia nel cuore di chi vuole qualcosa di diverso: esclusività e tecnologia sono appannaggio di qualunque prodotto Porsche, ma se si vuole fare bella figura con gli amici, arrivando in un centro storico di una qualunque città dove è permesso l’ingresso solo a vetture elettriche, questa è l’auto che state cercando.
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