Polestar S60 e V60, la berlina e la station wagon sportiva di Volvo

In occasione della gara del Wtcc, che si è tenuta a Monza, la svedese Volvo ha richiamato l'attenzione sulle Polestar S60 e V60, edizioni sportive dell'omonima berlina e della relativa station wagon di casa.

Polestar S60 e V60, la berlina e la station wagon sportiva di Volvo

Nei giorni scorsi, il campionato mondiale di auto gran turismo noto come Wtcc ha fatto tappa a Monza, dove la svedese Volvo ha presentato le versioni sportive della berlina S60 e della station wagon V60

Da più di 30 anni – era il 1985 con la 240 Turbo Gruppo A – la svedese Volvo è attiva nei campionati motorsport col brand Polestar, creato per diffondere un’immagine anche sportiva della nota azienda: quest’anno, poi, partecipa al campionato Wtcc con la squadra Polestar Cyan Racing che, equipaggiata con delle S60 in versione Polestar, dotate di scocca alleggerita a 1100 kg, e cambio sequenziale a 8 rapporti, capace di mettere su strada una potenza bruta da 400 cavalli vapore, hanno concrete chances di vincere sia il campionato costruttori, che quello piloti.

Da quest’esperienza sportiva, Volvo ha tratto le Polestar S60 e V60, evoluzioni di una berlina e di una station wagon stradale, con un occhio di riguardo ad una ristretta platea di utenti che richiede forti emozioni su strada. A livello motoristico, infatti, ambedue i veicoli presentano un motore termodinamico turbo a 4 cilindri (in linea) da 2 litri: tuttavia, grazie ad una serie di variazioni sullo standard (albero a camme, bielle, filtri, pompa del carburante, e turbina) ed a una cura dimagrante di circa 10 kg, queste auto erogano una potenza di 367 cavalli vapore che, già ai giri medi, si tramuta in 470 Newton metri di coppia motrice

Molto interessante è anche il corredo di tecnologie che ruota attorno alla parte propriamente propulsiva: sia la S60 che la V60 in versione Polestar hanno la trazione integrale della statunitense BrogWarner, ed il cambio a 8 marce, sviluppato in casa col marchio Geartonic (come alternativa al Tiptronic di casa Porsche), ed accessibile direttamente dal volante. Grazie a questi accorgimenti, l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4.7 secondi, e la velocità massima (tarata a 250 km/h), vengono “sentiti” e fruiti con un grande feeling, e soprattutto, in modo progressivo, e non scattoso, mentre il comfort su qualsiasi superficie stradale è assicurato dalle sospensioni Öhlins, ampiamente settabili. 

Duncan Forrester – responsabile del marketing e della comunicazione di Volvo – precisa che verranno prodotti pochi esemplari della berlina S60 e della station wagon V60 in edizione Polestar, dacché non si tratta di veicoli di massa, e – per il resto – verranno previsti dei “pacchetti” Polestar, che permetteranno di elevare la prestazione di altre gamme, come già fatto – ad esempio – con il Suv XC90 T8.

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