Pescara guida la classifica negativa in Italia per il maggior numero di sinistri stradali

Tuttavia, è in fase di preparazione una nuova versione che include misure più severe in termini di sanzioni per due specifiche infrazioni: l'utilizzo del cellulare durante la guida e la consumazione di alcolici.

Pescara guida la classifica negativa in Italia per il maggior numero di sinistri stradali

A Pescara, la bandiera nera per il numero di sinistri stradali è stata alzata, raggiungendo un totale di 804. Questo dato preoccupante è stato rilevato dall’ultima analisi condotta da AutoScout24 sulla sicurezza stradale. Nell’intera regione dell’Abruzzo, l’anno 2022 ha visto un aumento degli sinistri stradali, con un totale di 2.824 casi, segnando un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente.

Questo posiziona l’Abruzzo al 16º posto in Italia in termini di sinistri. Tuttavia, se consideriamo la densità di sinistri in relazione alla popolazione, la regione si colloca al 14º posto con una media di 221,9  sinistri ogni 100.000 residenti.Mentre Pescara si posiziona al primo posto per il numero totale di sinistri stradali, se consideriamo la proporzione di sinistri rispetto alla popolazione, Teramo si trova al primo posto con 262,1 sinistri ogni 100.000 residenti. Pescara segue da vicino con una media di 256,8 sinistri seguita da L’Aquila con 189,4 e Chieti con 185,4.Il codice della strada è stato valutato positivamente dagli intervistati, tuttavia è in arrivo una nuova versione che prevede sanzioni ancora più severe per l’uso del cellulare durante la guida o per chi guida sotto l’effetto dell’alcol.

Nonostante l’approvazione delle norme stradali, c’è ancora un problema culturale da affrontare. Infatti, il 14% dei partecipanti all’indagine ritiene ancora accettabile guidare dopo aver consumato alcolici in determinate occasioni, mentre il 12% utilizza il cellulare senza auricolare o vivavoce, giustificandosi con l’urgenza di una telefonata. Nonostante ciò, è incoraggiante notare che negli ultimi anni c’è stata una crescente consapevolezza riguardo a queste problematiche, con l’alcol e il cellulare considerati i comportamenti più pericolosi.Secondo gli utenti, per ridurre gli sinistri stradali non è sufficiente lavorare solo sui comportamenti scorretti, ma è fondamentale migliorare le condizioni delle strade. Infatti, più della metà dei partecipanti ha valutato negativamente lo stato delle strade, e a causa delle loro cattive condizioni, oltre un quarto di loro ha causato o subito almeno un sinsitro, anche di lieve entità, nel corso della propria vita.

Cosa preoccupa di più gli utenti quando sono alla guida? La risposta più comune è rappresentata dagli altri automobilisti (73%), seguiti dai pedoni (38%), ovvero tutto ciò che può comportare distrazioni da parte di altre persone. Inoltre, la presenza di buche stradali rappresenta una grande fonte di preoccupazione per oltre la metà dei partecipanti all’indagine. Tuttavia, per coloro che utilizzano abitualmente la bicicletta, la paura dei mezzi pesanti aumenta significativamente (38% rispetto a una media del 15%). Al contrario, solo il 3% ritiene che superare i limiti di velocità sia pericoloso, e infatti sette utenti su dieci ammettono di superare spesso o talvolta i limiti imposti sia in ambito urbano che extraurbano.

Analizzando invece le motivazioni degli sinistri, emerge che la causa principale è la distrazione alla guida (64%), seguita dalla mancata osservanza della segnaletica o delle norme di circolazione (18%).Confrontando i dati relativi agli sinistri stradali tra le diverse regioni italiane nel 2022, emerge che la Lombardia si posiziona al primo posto per il numero totale di sinistri(28.786), seguita dal Lazio (20.275) e dall’Emilia Romagna (16.679). Tuttavia, considerando il numero di sinistri rispetto alla popolazione residente, la situazione cambia radicalmente. La Liguria si posiziona al primo posto con una media di 521,5 sinistri ogni 100.000 residenti, superando nettamente la media nazionale (281,2). Seguono la Toscana (412,6 sinistri ogni 100.000 residenti), l’Emilia Romagna (375,9) e il Lazio (354,4). Le regioni più virtuose in termini di sinistri stradali sono il Molise (152,1) e la Calabria (154,2).

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