Nel 1976 la Fiat presentò un’auto elettrica: ecco la city car dimenticata da tutti

Già a metà degli anni 70' la casa automobilistica di Torino presentò la Fiat X1/23, primo modello di city car elettrica compatta a due posti. Purtroppo il progetto venne presto accantonato.

Nel 1976 la Fiat presentò un’auto elettrica: ecco la city car dimenticata da tutti

Già nel lontano 1976 la Fiat presentò un progetto per un modello di city car elettrica. Nel giro di pochi anni però, il progetto venne accantonato per un periodo di tempo indefinito. Gli ultimi anni sono stati un periodo decisamente positivo per quanto riguarda il mercato della automobili ad alimentazione alternativa. Siamo naturalmente tutti molto contenti di questa tendenza.

Ad ogni modo, molti di voi non sono a conoscenza del fatto che in Italia l’idea di produrre un’automobile in grado di muoversi non grazie alla benzina ma all’elettricità era stata concepita già quarant’anni fa dagli ingegneri del marchio Fiat. Si tratta di una circostanza decisamente curiosa se consideriamo che ad oggi questa casa automobilistica è fra quelle che investono meno nella produzione di veicoli su strada alimentati in questo modo.

Il primo progetto Fiat di city car elettrica risale al 1976

Nel 1972 la casa automobilistica torinese presentò al Salone di Torino un prototipo di autovettura chiamato X1/23 che andava ad anticipare di alcuni decenni l’attuale concetto di city car compatta a due posti. Tale prototipo, progettato sotto la supervisione di Gian Paolo Boano, venne successivamente ripreso e ripresentato nuovamente nel 1976,  in questo caso nella versione funzionante e dotato di un motore da ben 13,5 cavalli interamente elettrico!

Questo modello assolutamente innovativo per l’epoca era alimentato da batterie al nichel-zinco installate al posteriore che conferivano al veicolo la capacità di raggiungere una velocità massima di circa 70-75 km/h. L’autonomia dichiarata della X1/23 era di circa 50 chilometri,  qualcosa di davvero notevole considerato l’anno!

Sfortunatamente questo modello di auto non venne mai prodotta su larga scala ma, anzi, venne abbandonata a causa della preponderanza del potente ma inquinante motore a combustione interna. Adesso sembra che FCA stia riconsiderando le sue posizioni in merito alle auto elettriche e che nei prossimi anni potrebbe inserire dei nuovi modelli green nella propria gamma di veicoli.

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