Motore a combustione microonde compatibile con le vecchie auto per ridurre le emissioni fino all’80%

La MWI idea la combustione a microonde, che consente di risparmiare il 30% di carburante e ridurre dell'80% delle emissioni sui motori diesel e benzina. Ecco come funziona.

Motore a combustione microonde compatibile con le vecchie auto per ridurre le emissioni fino all’80%

La tecnologia di combustione a microonde è l’ultima rivoluzione che abbiamo conosciuto per i motori a combustione interna, essendo anche compatibile tanto con i motori diesel come per quelli a benzina, nuovi o usati. Ecco perché la tecnologia a microonde potrebbe dare una seconda possibilità alle vecchie auto di circolare ed essere anche ecologiche.

Non c’è dubbio che la combustione a microonde è una delle 4 grandi tecnologie che promettono di reinventare il motore a combustione interna, tuttavia stiamo ancora parlando di una tecnologia in fase iniziale per il suo arrivo sulle strade. I test di laboratorio parlano di un successo clamoroso con riduzioni del consumo del 30% e riduzione delle emissioni fino all’80%, cifre che indubbiamente rendono un futuro meno buio per il motore a combustione interna.

Motore a combustione microonde: utilizzabile sia su auto vecchie che nuove

Sebbene l’accensione a microonde sia venuta alla luce come una soluzione progettata idealmente per l’uso in motori di ultima generazione, la realtà è che tale tecnologia nasconde un grande potenziale nell’adattarsi sia ai motori diesel che a quelli vecchi a benzina. Mentre nei motori a benzina sostituirebbero le candele e tutto il sistema di accensione tradizionale senza la necessità di cavi aggiuntivi e moduli di controllo compatibili con la centralina, nel caso del diesel la sua installazione sarebbe fatta sostituendo i riscaldatori e usando un’architettura simile a quella dei motori a benzina con cablaggio e moduli di controllo compatibili con l’ECU originale.

Inoltre, anche se questa tecnologia promette di rivoluzionare il motore a combustione interna, e si è concentrata sui motori diesel e benzina per pubblicizzare i loro risultati, la realtà è che il sistema promette di essere compatibile con tutti i tipi di carburanti liquidi o gas: GPL, Metano, GNL, kerosene, biocarburanti, combustibili sintetici, ecc. 

L’idea di accendere la miscela aria-carburante con un riscaldamento pulsato al posto della scintilla scoccata dalla candela ha attirato anche l’attenzione di Wendelin Wiedeking, exCEO di Porsche e attuale investitore della startup tedesca che ha appena annunciato l’inizio dei test in pista proprio con un team che gareggia nella Porsche Supercup.

Continua a leggere su Fidelity News