Mercedes EQ, da Parigi ecco il suv elettrico futuristico ed elegante

Al Salone dell'Auto di Parigi, la tedesca Mercedes mostra - in anteprima - il Mercedes EQ, prototipo di suv elettrico dalle forme eleganti, con super autonomia di 500 km, tanta tecnologia assistiva, e comodità a profusione per i passeggeri a bordo

Mercedes EQ, da Parigi ecco il suv elettrico futuristico ed elegante

Si è finalmente aperta la due giorni di anteprime che il Salone dell’Auto di Parigi dedica anche quest’anno alla stampa e l’occasione è stata propizia per poter ammirare Mercedes EQ, il nuovo concept di Suv elettrico realizzato dalla Mercedes-Benz.

A livello di design, il Mercedes EQ sembra quasi un blocco unico molto sinuoso: le linee di giuntura sono quasi invisibili, i tergicristalli e le maniglie sono abilmente nascosti, e gli specchietti laterali sono sostituiti da microcamere. Il nero lucido del cofano fa pandan, prima, con quello del tetto panoramico e, poi, con quello del parabrezza mentre, sui lati, dominano cerchi da 21”. Particolarmente suggestivo è il frontale dove troviamo una calandra che, con i gruppi ottici, forma un blocco unico con tecnologia Black Panel: a veicolo spento, sono poche le linee che si vedono mentre, appena avviata l’auto, i LED disegnano una griglia d’aerazione tutta digitale in blu elettrico

A livello motoristico, Mercedes EQ annovera 2 motori elettrici che, disposti uno per asse, regalano all’auto la trazione integrale degna di un SUV di cotal fatta: in termini di parametri con cui misurare le performance, il risultato è una potenza di 300 kW ed una coppia motrice di 700 NewtonMetri con uno sprint, da 0 a 100 km, in poco meno di 5 secondi. Le batterie, da 70 kW, garantiscono un’autonomia in percorrenza di 500 km, supportano la ricarica wireless, e – grazie ad una sorta di fast charge – sono in grado di guadagnare altri 100 km extra in appena 5 minuti di ricarica. 

Passando alle tecnologie di guida, Mercedes EQ ha un volante a 3 raggi con numerosi comandi touch con i quali è possibile scegliere quello che, di volta in volta, si visualizzerà sull’infotainment da 24 pollici. Tra le varie possibilità opzionali, la visualizzazione di ciò che riprendono le microcamere laterali, o la riproduzione delle mappe 3D fornite da Here (il sistema di mapping Nokia acquistato da Mercedes). Non solo attenzione al pilota, comunque: in un abitacolo ove quasi tutti i comandi sono touch (tranne i pulsanti fisici per regolare i sedili), anche ai passeggeri sono offerte numerose comodità come i sedili in pelle con comparto audio integrato e schermi o Tft sui quali vedere programmi e serie in streaming. 

Questa è la Mercedes EQ allo stato attuale ma, nelle intenzioni dei tecnici di Stoccarda, il veicolo è destinato a “svezzarsi” anche con la guida autonoma: in tal senso è stata già prevista la tecnologia “sensor touch” che sarà in grado di raccogliere informazioni sia dai sensori interni che da quelli esterni disseminati nell’ambiente circostante. Tutto al fine di rendere Mercedes EQ in grado di percorrere autonomamente tutti i percorsi possibili e preventivabili. 

Mercedes EQ, infine, ha una valenza duplice. Anche se, infatti, si tratta di un concept destinato a trasmettere la sua tecnologia anche su veicoli di altro tipo (sport utility, berline e coupé), una sua versione di serie – con estetica molto simile – sarà pronta per il commercio entro pochi anni

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