Ormai, da qualche tempo l’innovazione ha abbracciato largamente anche il mondo dell’auto, tanto che è sempre più frequente trovare importanti case automobilistiche ospiti delle annuali fiere dell’elettronica: allo scorsa edizione del CES 2020 di La Vegas, tra i tanti brand della mobilità presenti, anche la teutonica Mercedes-Benz ha fatto la sua entrata in scena, con la stupefacente concept car Vision AVTR (Advanced Vehicle Transformation), ispirata al colossal cinematografico Avatar di James Cameron.
Esteticamente, la Vision AVTR adotta solo linee curve, con cerchioni estremamente bombati, il cui disegno è ispirato al famoso “Albero delle anime” dello sci-fi fantasy menzionato: sul retro, alzandosi e riabbassandosi assieme o isolatamente, sono presenti 33 flap bionici, cui spetta il compito di comunicare con le persone dell’ambiente esterno e, via pannelli solari, di raccogliere l’energia per l’elettronica di bordo.
L’interno, all’insegna dell’ecosostenibilità visto l’impiego di una microfibra green con inserti in giunco indonesiano Karuun, propone sedili in finto cuoio, con sensori biometrici, capaci di trasmettere via vibrazioni o suoni immersivi a 360° le informazioni sull’ambiente circostante: la plancia, ricoperta da un ampio display, visualizza un modello 3D dei paraggi, esplorabile da varie angolazioni, mentre l’infotainment, amministrabile via gesture, proietta le proprie icone sul palmo della mano dell’utente.
A favore del conducente, il volante cede il posto a una sorta di cloche circolare in forma di manopola: può essere toccata in modo che l’auto riconosca il pilota dal battito cardiaco, o per indicare all’auto la velocità e la direzione da prendere (o solo la prima, se si è in modalità guida autonoma).
Dal punto di vista dell’autonomia, in quel di Stoccarda si sono affidati, per la prima volta, a una batteria organica, compostabile (priva di metalli rari), in grafene, da 110 kWh in grado di assicurare sino a 700 km di autonomia, tempi celerissimi di ricarica (totalmente in un quarto d’ora), ed un ingombro minimo, in modo da non ostacolare i designer e, anzi, massimizzare il volume dell’abitacolo. L’energia della batteria, recuperata in fase di frenata, viene erogata a 4 motori elettrici, uno per ruota (trazione integrale con torque vectoring), con gli pneumatici capaci anche di ruotare di 30°, consentendo all’auto di traslare come fosse un granchio: la potenza messa su strada è quella tipica di una supercar, con oltre 476 silenziosissimi cavalli vapore.
Presentata anche come un veicolo per le famiglie, la Mercedes-Benz Vision AVTR consente ai genitori seduti anteriormente di attenzionare (Child Connect) i pargoli dietro, tramite i display che fungono da baby monitor, o mostrano dei giochi didattici (Magic Pool), con descrizioni degli elementi incontrati durante il percorso beneficiate dalla realtà aumentata.