Un’auto che ha tutta l’intenzione di diventare una leggenda. È questo in sostanza l’obiettivo che vuole porsi la nuova McLaren Senna. E con un nome del genere non potrebbe essere diversamente. Ma la nuova hypercar di Woking non è solo un omaggio al tre volte campione del mondo brasiliano. È molto di più, in quanto ripropone su quattro ruote quello che fu il credo di Ayrton, il suo modo di guidare, la sua filosofia, la sua continua ricerca della perfezione a tutti i costi.
Tradurre tutto ciò in termini automobilistici è stato arduo, ma in McLaren pensano di aver fatto centro. In che modo? Semplicemente realizzando un’auto speciale. In primo luogo ci si è concentrati sulla leggerezza. Il peso di 1.198 kg è davvero un risultato encomiabile per una hypercar legalizzata per l’uso stradale.
Lo studio dei pesi ha comportato necessariamente delle scelte drastiche. Il che vuol dire trazione solo al posteriore e spasmodico ricorso a materiali leggeri come la fibra di carbonio.
Ogni elemento superfluo è stato rimosso. A farne le spese è stato anche il vano bagagli, elemento non previsto dai progettisti della Senna. Per i piccoli oggetti si potrà utilizzare quei pochi centimetri ricavati sul retro dei sedili. Si tratta in verità dello spazio dove riporre giusto due caschi e due tute.
Ma non si scherza nemmeno in fatto di motore. Il propulsore è un V8 biturbo accreditato di 800 cv. Si raggiunge così un rapporto peso/potenza davvero stratosferico (1,49 kg/Cv), un biglietto da visita che è preferibile sfruttare più che altro in pista. Al di fuori dei tracciati l’auto si tramuterebbe in un attentato al codice della strada. La tentazione di dare libero sfogo al piede destro sarebbe incontenibile. Del resto parliamo di una McLaren immediatamente ribattezzata come la più leggera, la più veloce e anche la più esclusiva della storia del marchio.
Le consegne dell’auto che si preannuncia essere impareggiabile in pista partiranno dal terzo trimestre 2018. La produzione sarà limitata a 500 esemplari il cui prezzo unitario ammonterà a 945mila euro, tasse escluse. Saranno anche tanti soldi, ma del resto un’auto che onora il mito di Senna non può certo essere a buon mercato.