La britannica McLaren fa subito pensare alla Formula 1, ed è inevitabile avendo arruolato – nel corso degli anni – mostri del volante del calibro di Lauda, Prost, Senna, Hakkinen, Button, Hamilton, e Alonso che hanno, sovente, garantito successi a raffica all’azienda di Woking. Quest’ultima, però, è attiva anche nel ramo delle supercar da strada e, proprio in questo ambito, entro fine anno, verrà sfoggiata l’esclusivissima McLaren P15.
McLaren, al momento, presenta 3 categorie di hypercar dalla potenza (e dalla prezzistica) crescente: si va dalla entry level (si fa per dire) Sport Series alla intermedia Super Series, per concludere – in bellezza – con la Ultimate Series che nascerà nel 2018 grazie al suo primo modello, in corso di sviluppo proprio in queste settimane negli stabilimenti britannici.
Il veicolo in questione è la McLaren P15 (nome in codice provvisorio) che può essere considerata come l’erede alto-prestazionale della P1: a dispetto di quest’ultima che vantava una propulsione ibrida, la P15 avrà solo un motore termodinamico, per la precisione un’evoluzione del V8 già ammirato sulle Sport e Super Series, con 3,8 litri, capace di mettere su strada una potenza di circa 800 cavalli vapore.
Un potenziale che si tradurrà, in termini prestazionali, in un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 2.6 secondi, e nella capacità di coprire i 400 metri in 10.2 secondi netti (partendo, tra l’altro, da ferma): ovviamente, per raggiungere questi risultati, non ci si è affidati solo alla forza “bruta” del motore. Anche gli ingegneri hanno avuto il loro merito nel realizzare codesto gioiello: la McLaren P15, infatti, è molto più leggera (1.300 kg) del predecessore (dieta di 250 kg), e non solo per la mancanza dell’unità elettrica, ma anche per il telaio Monocage II, realizzato in fibra carbonio, come pure la carrozzeria: quest’ultima, almeno dal render apparso sulla rivista “Autocar”, potrebbe anche avere delle parti motoristiche a vista, come le moto “naked”, per non impattare sulle performance da circuito.
I pannelli esterni, comunque dalle linee ardimentose e futuristiche, sotto questo punto di vista, verrebbero adoperati non per finalità estetiche ma solo in quanto utili a migliorare l’aderenza del veicolo su strada, ovvero la tanto acclamata deportanza aerodinamica: sempre in tema di aerodinamica (adattiva), e di sicurezza della percorrenza, la McLaren P15 avrà un alettone posteriore molto generoso, dall’altezza variabile secondo il tipo di percorso scelto.
L’abitacolo della P15 non sarà molto spazioso e, di base, avrà giusto di che far sedere due persone, oltre ad ospitare i loro caschi, e implementare una dotazione hi-tech essenziale: secondo quanto comunicato dalla stessa azienda, verranno prodotti solo 500 esemplari di McLaren P15, con un prezzo di 950.000 euro cadauno. Per poterla ammirare, in sede di presentazione, e con dovizia di particolari, bisognerà attendere la fine dell’anno mentre i (pochi) fortunati acquirenti della medesima riceveranno la loro sportivissima hypercar a 2018 bell’e iniziato.