L’auto elettrica più piccola della storia: ecco la Citroen Ami One

Al Salone di Ginevra sarà presentata l'auto elettrica più piccola di sempre: il suo nome è Citroen Ami One e presenta alcune novità molto interessanti.

L’auto elettrica più piccola della storia: ecco la Citroen Ami One

Martedì 19 febbraio, Citroen, la famosa casa automobilistica francese, ha annunciato ufficialmente tramite comunicato stampa l’arrivo della Citroen Ami One e la presentazione avverrà proprio durante il Salone di Ginevra, che si terrà nel mese di marzo. La Ami One sarà l’auto elettrica più piccola di sempre e, proprio per questo, non presenta caratteristiche o specifiche particolarmente esaltanti. 

La velocità massima è di 45 km/h e l’autonomia è di appena 100 chilometri con una sola ricarica. Quest’auto non punta dunque a rompere nuovi record, ma è utile per le famiglie che non hanno grandi disponibilità economiche per acquistare un’auto “normale”, o per chi non ha ancora conseguito la patente. Infatti, proprio per la velocità ridotta, può essere guidata in alcuni paesi senza la patente di guida.

Citroen Ami One: in arrivo altri modelli simili

In Cina il mercato di queste auto elettriche dalle dimensioni molto contenute è in forte crescita e sono state pubblicate le statistiche di acquisto. Nel 2017, solamente nel Paese cinese, le microauto elettriche vendute sono state 1.75 milioni, esattamente il doppio delle vendite registrate per i normali veicoli elettrici.

Ma Citroen non sarà l’unica casa automobilistica a proporre una versione di microcar elettrica. Esiste un’azienda cinese chiamata Beijing Automotive, che presenterà a Ginevra una vettura simile alla Ami One. La Arcfox, un’azienda appartenente alla Beijing Automotive, produrrà anche un suv elettrico ed una nuova supercar: dunque, si tratta di un produttore abbastanza conosciuto.

In una gara a chi produce l’auto elettrica che macina più chilometri con una sola ricarica, con la Tesla e la Jaguar che se le suonano di santa ragione insieme a Hyundai, Mercedes, Chevrolet, esiste una stragrande maggioranza di acquirenti che continua a preferire le auto con pochi chilometri di autonomia, ma facili da guidare e dai costi di gestione particolarmente ridotti. 

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