La Commissione Europea ha approvato l’introduzione del Telepass europeo

L’organo esecutivo comunitario ha dato il via libera all’introduzione del Telepass unico europeo, un dispositivo che permetterà in futuro di pagare il pedaggio sull’intera rete autostradale dei paesi facenti parte dell’Unione.

La Commissione Europea ha approvato l’introduzione del Telepass europeo

Fino ad oggi, viaggiare sulla rete autostradale degli altri paesi dell’Unione Europea non era proprio una passeggiata. Gli automobilisti, chiamati a destreggiarsi in una giungla di vignette, cambi valute e specifici dispositivi di telepedaggio da cambiare alla frontiera, non avevano certo vita facile.

Ora, per cercare di venire incontro alle esigenze di tutti coloro che viaggiano con assiduità all’estero, la commissione dei trasporti del parlamento europeo ha posto le basi per creare un unico dispositivo, lo stesso che permetterà di pagare il pedaggio su tutta la rete autostradale comunitaria.

Proposto già da diverso tempo, quello che sarà il Telepass Europeo permetterà di risolvere molte grane burocratiche, semplificando le procedure atte alla riscossione del pedaggio. Con questo sistema si permetterà di far comunicare i diversi sistemi di pedaggio esistenti nei paesi membri, a tutto vantaggio della semplicità, della comodità e – non da ultimo – della velocità. Allo stesso tempo, il sistema di telepedaggio europeo sarà anche vantaggioso in termini economici, in quanto non costringerà i conducenti a dotarsi di più dispositivi, uno per ogni paese che si deve attraversare.

L’innovativa soluzione prenderà il nome di EETS (European Electronic Toll Service) o SET (Servizio Europeo di Telepedaggio) e sarà in grado di dialogare con tutti i sistemi esistenti a livello nazionale, mettendo fine al triste fenomeno degli automobilisti provenienti da altri stati membri che omettevano intenzionalmente di corrispondere il pedaggio, generando un mancato introito stimato in 150 milioni di euro.

Tutti gli stati membri dovranno recepire il contenuto della direttiva entro 30 mesi. In questo lasso di tempo, si dovranno uniformare le varie tecnologie ad oggi utilizzate, iter indispensabile per creare un sistema unico e in quanto tale integrato. Secondo Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia, una volta entrato in funzione, questo provvedimento permetterà ogni anno di far risparmiare 370 milioni di euro.

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