La nuova Fisker EMotion elettrica si ricaricherà in soli sessanta secondi, in altre parole meno di una comunissima auto a benzina o a gpl. Ma non c’è solo questo: il pieno così ottenuto garantirà un’autonomia di percorrenza di circa 500 miglia, poco più di 800 chilometri. Addio quindi al range anxiety? Probabilmente sì, ma dovremmo però aspettare fino al 2023, anno in cui l’auto sarà ufficialmente venduta al pubblico.
È stato il fondatore Henrik Fisker a svelare maggiori dettagli su questa sensazionale notizia. La spiegazione di queste prestazioni da urlo sarebbe scritta all’interno dei rivoluzionari brevetti depositati dalla società californiana. Proprio qui troviamo il segreto di quella che è l’ultimissima tecnologia delle batterie allo stato solido. Questo tipo di accumulatori saranno due volte e mezzo più efficienti rispetto alle migliori batterie che equipaggiano le odierne auto elettriche.
A quanto pare tutto sarebbe possibile grazie alla presenza di elettrodi tridimensionali. Questi ultimi permettono al dispositivo di contenere una densità di energia pari a 2,5 volte quella di una equivalente batteria agli ioni di litio.
Anche Toyota è allo studio di alcuni prototipi mossi da batterie allo stato solido. Ad ogni modo i giapponesi ancora non si sono sbilanciati in fatto di prestazioni garantite. Da quanto risulta, il 2022 potrebbe essere l’anno buono per il lancio della loro prima auto con “super batteria”.
Addentrandosi più nel concreto, la portata innovativa garantita dalla batteria in uso alla Fisker EMotion sarebbe davvero sbalorditiva. A tal fine è sufficiente considerare che al momento una Tesla si ricarica completamente in 9 minuti. Il pieno in questo caso consente però un’autonomia di circa 200 km, un quarto di quella che sarà in grado di raggiungere la Fisker.
Ad ogni modo quest’ultima potrà già essere acquistata nel 2019, ma in questo caso ci si dovrà accontentare della versione standard con i tradizionali accumulatori al litio. Il prezzo di vendita di 130mila dollari non sarà proprio per tutte le tasche, ma nonostante questo dettaglio, il modello promette di dare del filo da torcere alla Tesla.