Izera arriverà nel 2023 e sarà la prima auto elettrica polacca

Anche la Polonia ha intenzione di produrre una propria auto elettrica. Per attuare questo progetto è stato fondato il marchio Izera, che dopo aver presentato alla stampa due prototipi, nel 2023 inizierà a vendere le prime “auto alla spina”.

Izera arriverà nel 2023 e sarà la prima auto elettrica polacca

Mantenendo la promessa fatta nel 2016 – quando l’allora ministro dell’economia e attuale premier polacco Mateusz Morawiecki affermò che nel giro di 10 anni sulle strade nazionali avrebbero circolato non meno di un milione di auto elettriche – ElectroMobility Poland ha presentato alla stampa i primi due prototipi di “auto alla spina”. 

La joint-venture alla quale partecipano le quattro più importanti società chiave del settore energetico polacco, dopo aver fondato il marchio Izera, nome che si ispira ai Monti Iser localizzati nella porzione occidentale dei Sudeti, ha tolto i veli a una hatchback e a un suv che, stando a quelle che sono le previsioni, verranno commercializzati a partire dall’autunno del 2023.

Il progetto al quale hanno partecipato anche la tedesca EDAG Engineering e l’italiana Torino Design, punta a far rifiorire un settore chiave per l’economia del Paese. Małgorzata Królak, direttore del project office di ElectroMobility Poland, ha infatti precisato che “la Polonia è il più grande paese d’Europa a non avere un suo marchio automobilistico, nonostante la produzione auto sia un traino per il settore industriale nazionale“. 

Con l’obiettivo molto ambizioso di offrire un’auto più conveniente delle avversarie di pari segmento con motore a combustione interna, è stato anticipato che entrambe le versioni oltre a condividere la stessa piattaforma, saranno in grado di percorrere 400 chilometri con una singola ricarica.

Disponibili con batterie della capacità da 40 o 60 kWh e supportando la tecnologia di ricarica rapida, le Izera saranno capaci di scattare da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi. Oltre a ciò, si è anticipato che a listino comparirà una versione a quattro ruote motrici e una speciale applicazione gestibile dallo smartphone che controllerà alcune funzioni dell’auto. Si tratterà quindi di un prodotto popolare che si distinguerà per spaziosità e praticità.

A fronte di questi primi dati tecnici, rimane il mistero su quale sarà il luogo di produzione dell’auto. Stando alle anticipazioni, è possibile confermare che lo stabilimento verrà realizzato nella regione della Slesia e al suo interno troveranno impiego non meno di 2.000 dipendenti. Oltre a ciò, non è nemmeno chiaro quale potrà essere il prezzo di vendita: resta il fatto che per la produzione di questi veicoli ecologici, ad oggi sono stati spesi solamente 6,8 milioni di euro, una cifra alquanto esigua rispetto ai 900 milioni messi sul tavolo per dar vita all’intero progetto.

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