Italiani alla guida? Sono i peggiori in Europa

Sono gli italiani gli automobilisti più spericolati ed indisciplinati d’Europa. È questa la conclusione decretata dal Barometro della Fondazione VINCI Autoroutes per una guida responsabile. I migliori sono invece gli svedesi.

Italiani alla guida? Sono i peggiori in Europa

I guidatori più spericolati del Vecchio Continente sono gli italiani. A rilevarlo è il Barometro della Fondazione VINCI Autoroutes per una guida responsabile, una ricerca che ha preso in esame le abitudini alla guida di undici paesi dell’Unione Europea.

Lo studio in oggetto è stato lanciato quattro anni fa ed è stato condotto da Ipsos, società di ricerche di mercato e sondaggi d’opinione. Grazie a questa indagine è stato possibile definire una panoramica dei comportamenti al volante, monitorandone la loro evoluzione nel corso del tempo. Ed è proprio grazie a questa iniziativa che è stato possibile ricavare come siano gli italiani i driver più spericolati ed indisciplinati d’Europa.

Stando a quanto emerge dalle interviste, il 27% del campione consultato ritiene gli automobilisti del Belpaese come i meno responsabili al volante. Gli italiani si fanno riconoscere per l’assiduo utilizzo del cellulare alla guida, in barba alle sempre più severe norme che prevedono invece l’uso del vivavoce. Inoltre continuano ad essere afflitti da un altro male di antica data: non utilizzano le cinture di sicurezza.

Il dato la dice lunga su quale sia la considerazione di cui godano gli italiani al volante al di fuori dei confini nazionali. Emerge quindi un quadro che dipinge gli italiani come autisti distratti e poco rispettosi dei dettami del codice della strada. E a livello continentale è proprio la distrazione la principale causa che provoca incidenti mortali: a pensarlo è il 57% degli automobilisti europei interpellati.

In questa poco onorevole classifica, gli italiani staccano di molto i greci, che con il 18% dei voti conquistano la medaglia d’argento come peggiori conducenti d’Europa. Sull’ultimo gradino del podio troviamo invece i polacchi a cui vanno il 16% delle preferenze espresse. I migliori in assoluto sono invece gli svedesi. A decretare questo riconoscimento è stato il 38% degli intervistati. Subito dopo troviamo i tedeschi, gli olandesi e i britannici.

Il Belpaese si riprende però una piccola rivincita per quanto riguarda la sonnolenza al volante. Il tema sembra allarmare più che in altri Paesi, infatti il 40% degli italiani lo ritiene la principale causa di incidenti in autostrada, contro una media europea che si ferma al 38%. I compatrioti che hanno ammesso di essersi messi alla guida anche se molto stanchi sono stati il 31%, mentre a livello continentale il dato raggiunge il 36%. I dati trovano conferma anche per quanto attiene il sonnellino alla guida durante il percorso: a praticarlo è il 72% degli italiani, contro una media europea del 60%.

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