IsoRivolta Vision Gran Turismo: dal salone di Tokyo la supercar italiana firmata Zagato

Al recente auto salone di Tokyo, l'atelier telaistico Zagato ha mostrato un concept di supercar italiana, la IsoRivolta Vision Gran Turismo, quale omaggio alla celebre azienda automobilistica che - negli anni '60/'70 - realizzò ottime Gran Turismo.

IsoRivolta Vision Gran Turismo: dal salone di Tokyo la supercar italiana firmata Zagato

Il noto atelier della carrozzeria milanese, Zagato, ha mostrato – al recente auto show di Tokyo – la sua ultima creazione, la IsoRivolta Vision Gran Turismo, quale tributo alla nota azienda automobilistica italiana che, tra gli anni ’60 e ’70, partecipò a molte competizioni in stile Gran Turismo: dopo un inizio “virtuale”, la nuova auto diverrà reale, seppur per pochi fortunati collezionisti.

Zagato, sin dalla sua fondazione, nel 1919, realizza avveniristiche carrozzerie per grandi brand dell’automobilismo mondiale. Presente all’auto salone di Tokyo, edizione 2017, ha riproposto – ma con maggior calma – la IsoRivolta Vision Gran Turismo, un concept di supercar già mostrato a fine estate al Grand Basel, la fiera dell’arte automobilistica svoltasi il 31 Agosto a Basilea, in Svizzera. 

L’auto in questione vuole essere un omaggio alla Iso Rivolta, l’azienda automobilistica fondata poco prima del secondo conflitto mondiale a Genova che, dopo gli esordi con micro-automobili innovative ed economiche (es. la Isetta-Bmw 300, con silhouette a uovo, e propulsione da moto), optò per Gran Turismo che univano il design italiano all’impostazione tedesca, optando per motorizzazioni americane (es. General Motors): fu un periodo di gran successo, che si concretizzò anche nella partecipazione al competizioni come la 24 ore di Le Mans, e la 1.000 km del Nürburgring. L’azienda, purtroppo, chiuse i battenti nel 1974.

Per rievocarne la gloriosa epopea, Zagato ha realizzato, appunto, l’inedita IsoRivolta Vision Gran Turismo che, nel frontale, propone un muso anteriore simile a quello della Iso Rivolta Grifo Can Am del ’70, anche se in questo caso la feritoia è più a bocca di squalo che a “duck face”: l’abitacolo sembra galleggiare in mezzo agli alti (per l’altezza totale dei veicolo) parafanghi in dotazione ai gruppi delle ruote, e – nel retro – il profilo attivo superiore e l’ampio diffusore inferiore trovano spazio nello scarico centrale rialzato, con la finalità di tenere bene ancorata a terra l’auto, in particolar modo quando il rettilineo inizia a delineare una curva. 

Le performance dichiarate dall’azienda sono affidate ad un V8 6.2 biturbo Corvette Calloway capace di mettere su strada, grazie alla trazione posteriore gestita tramite un cambio automatico a 10 marce, una potenza di 997 cavalli vapore, con una capacità di sprint, da 0 a 100 km/h, in appena 2.7 secondi, anche grazie alla capacità di disegnare un veicolo pesante “appena” 1.129 kg. All’inizio, la IsoRivolta Vision Gran Turismo sarà pilotabile solo virtualmente, su Playstation, in quanto veicolo da competizione per il videogame della Polyphony Digital, Gran Turismo Sport ma, più avanti, ne verranno realizzati 5 esemplari reali, però da collezione

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