Dopo la comparsa in forma di concept in un passato salone dell’auto di Detroit, è arrivata in forma definitiva al recente autoshow di Los Angeles 2017 il nuovo suv Nissan Infinity QX50, con vocazione da sport utility.
Nello specifico, Nissan – dopo aver fatto i maggiori volumi di vendita con le Qashqai e le Micra, e aver dimostrato sufficiente innovazione col brand Leaf, è tornata a dedicarsi al suo marchio di lusso per il mercato americano, e lo ha fatto con un suv che, per stile, prende molto dal fratello maggiore UV QX80, di cui condivide gli stilemi della “Q Inspiration”.
Stile Q Inspiration
Tuttavia, le sue dimensioni (4.69 metri di lunghezza, 1,68 metri di altezza, 1.90 metri di larghezza) gli permettono di avere un aspetto più dinamico e movimentato, senza rinunciare alla tranquillizzante muscolarità da sempre molto apprezzata dal target yankee. Sotto quest’aspetto, troviamo due stilizzati gruppi ottici frontali che fanno da cappello alle ampie prese d’aria laterali e da corona al cofano leggermente bombato che, a sua volta, continua nella calandra reticolare di tendenza verticale. Con orientamento, invece, orizzontale troviamo i gruppi ottici posteriori quasi connessi l’un l’altro dal listello cromato tipico di questo lussuoso brand nipponico.
La nuova piattaforma a trazione anteriore ospita il nuovo motore da 2 litri a benzina turbo che, grazie alla compressione variabile (da 8.1 a 14.1) mette su strada, tramite il cambio XTronic CVT a variazione continua e con tecnologia shift-by-wire, una potenza di 272 cavalli vapore, ed una coppia motrice pari a 390 Newton metri, con velocità massima di 230 km/h, e scatto da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi.
Le comodità a disposizione del pilota non mancano. Grazie al sistema ProPilot Assist, è disponibile la frenata automatica in caso di pedoni, il cruise control adattivo, il distance control assist, il Lane Departure Warning (lettura della segnaletica nella corsia, per segnalare l’eventuale abbandono della propria carreggiata), ed il Direct Adaptive Steering, che permette di assorbire – nel controllo dello sterzo – tanto le vibrazioni innescate dalle irregolarità dell’asfalto quanto le oscillazioni dettate dalle folate del vento laterale.
In ogni caso, anche il comfort dei passeggeri è assicurato, grazie a sedili in pelle e cuoio, alla profusione di materiali in legno, ed al tunnel centrale asimmetrico in pelletteria, il cui solco intermedio è sormontato da due display posti in verticale. Lo spazio? Neanche a dubitarne: con le opportune manovre, il vano bagagli oscilla da 895 a 1.048 litri.