Molto spesso, i grandi brand dell’automobilismo mettono in campo dei marchi deputati alla commercializzazione di veicoli lussuosi, ad alte prestazioni. Toyota, per esempio, si basa sulla Lexus per contrastare la Infiniti della compatriota Nissan che, all’autosalone di Detroit, noto anche come NAIAS (North American International Auto Show, aperto sino al 28 Gennaio), ha colto l’occasione per presentare il nuovo prototipo della Infiniti Q Inspiration.
Infiniti Q Inspiration, strutturalmente, è una via di mezzo tra una berlina ed una coupé 4 porte. Dal punto di vista stilistico, il prototipo in questione si presenta con un design minimalista, con qualche vezzo stilistico non da poco: il frontale, ghermito da un’ampia griglia sul cofano motore, presenta due prese d’aria laterali stilizzate tanto quanto i nuovi gruppi ottici. I lati, invece, rendono onore alla natura slanciata della Infiniti Q Inspiration, grazie a minigonne taglienti, all’assenza di specchietti retrovisori, ed alle portiere anteriori che si aprono ad ali di farfalla contro quelle posteriori, agevolando l’ingresso dei 4 passeggeri anche in virtù dell’assenza del montante centrale.
Gli interni della Infiniti Q Inspiration sono ampi e suggestivi, grazie alla scelta di unire parabrezza, tettuccio, e lunotto in un’unica superficie vetrata panoramica, ma anche comodi e confortevoli: ogni passeggero ha il suo spazio, grazie ad una lungo divisorio centrale, contrassegnato da una poltroncina con monitoraggio salutistico, display personale, e controllo dell’illuminazione, tramite il semplice sfioramento dell’interno delle portiere, realizzato in Nishijin-ori, un materiale che combina carta golden washi a fibre di seta.
La profusione di tecnologia, all’interno della Infiniti Q Inspiration, non finisce certo qui, e si estende – anzi – alle dinamiche di guida, grazie all’introduzione del ProPilot 4 che permette al pilota di guidare manualmente, facendosi assistere nelle normali manovre dall’intelligenza artificiale del copilota virtuale che, poi, potrà prendere totalmente il controllo in caso di emergenza, o in situazioni di routine, come nella guida autostradale o in quella nel traffico cittadino.
Trattandosi di un prototipo, non v’è segmento nel quale l’Infiniti Q Inspiration non introduca un’innovazione. La parte conclusiva di questo veicolo, il motore, infatti, pur essendo un powertrain a benzina, nello specifico un VC-Turbo a 4 cilindri, riesce a coniugare l’esigenza delle alte prestazioni di un benzina con l’efficienza di un diesel e l’ecologia di un ibrido, grazie al turbocompressore che, dotato di rapporto di compressione variabile, riesce a mutare la corsa del pistone da 14:1 a 8:1.