Stando alle conclusioni che è possibile trarre consultando una ricerca condotta dal sito Facile.it, nel nostro Paese continuano a circolare auto troppo vecchie, e di conseguenza troppo inquinanti. L’anzianità media continua a salire avendo raggiunto i 9 anni e 6 mesi. Un dato su tutti deve però far riflettere: le auto con più di 25 anni, in altre parole le Euro 0, rappresentano ancora l’11,65% delle vetture complessive che percorrono le strade del Belpaese. Parliamo di una flotta di 4,5 milioni di automobili prodotte prima del 01/01/1993, data in cui entrò in vigore l’omologazione alla classe Euro 1.
Per questa categoria introdotta grazie ad una serie di direttive finalizzate a combattere l’inquinamento ambientale, il legislatore comunitario impose per i motori a benzina l’adozione della marmitta catalitica e l’alimentazione a iniezione. Analizzando i dati elaborati dal sito specializzato nel confronto delle polizze RC, si potrebbe arrivare a supporre che le auto con più di 25 anni siano per lo più classificate come storiche. Nei fatti non è proprio così. Degli oltre 4,5 milioni di mezzi con un quarto di secolo sulle spalle, solo 800.000 sono vetture d’epoca.
Bisogna quindi rilevare che ancora oggi continuino a circolare vetture molto inquinanti, prive di qualsiasi dispositivo antinquinamento. Ma auto troppo vecchie non implicano solo problemi di smog. Anche la sicurezza è un aspetto da non trascurare. Controllo della trazione, Abs e airbag non sono certo optional che equipaggiando questo genere di vetture.
Entrando nel merito delle realtà regionali, è la Calabria a vantare il triste primato di regione con la maggior concentrazione di auto più inquinanti. Ma la Campania segue a pochissima distanza. Nel primo caso la percentuale delle Euro 0 è del 16,27%, nel secondo del 16,26%. La regione con meno auto inquinanti è invece il Piemonte (8,81%).
A livello assoluto, il maggior numero di Euro 0 circola però in Lombardia. Qui secondo le statistiche sono ben 591.000 le auto immatricolate prima del 1993. A livello provinciale il record negativo spetta invece a Roma. Nella capitale circolano ancora 345mila Euro 0.