Si prevedono periodi duri per coloro che consumano alcol prima di mettersi alla guida. Sta per essere lanciata una nuova generazione di etilometri che rivoluziona il modo tradizionale di misurare il tasso alcolemico. Invece di richiedere al conducente di soffiare in un dispositivo, questo innovativo sistema è in grado di determinare rapidamente se il guidatore ha superato il limite legale di alcol semplicemente analizzando il suo viso mediante una telecamera interna.
Questa tecnologia avanzata utilizza tecniche di rilevamento per valutare i segnali visivi correlati al consumo di alcol, rendendo il processo di controllo più efficiente e meno invasivo.
L’ innovazione per prevenire la guida in stato di ebbrezza è stata svelata dalla Magna International, un’impresa canadese specializzata in tecnologia automobilistica. Questa tecnologia mira a identificare, in modo passivo, rapido, affidabile ed economico, la capacità del conducente di guidare in sicurezza.
Come funziona?
Tramite l’integrazione di un insieme di sensori a infrarossi e una fotocamera all’interno dell’auto, che operano insieme per fornire risultati precisi.
Mentre la telecamera è progettata per identificare segni di distrazione, sonnolenza e intossicazione del guidatore, monitorando con precisione i segnali pupillari, i sensori a infrarossi, posizionati vicino al posto di guida, hanno la capacità di misurare e quantificare i livelli di alcol e anidride carbonica presenti nelle esalazioni del conducente, anche quando sono diluite.
L’etilometro innovativo sviluppato da Magna funziona osservando i movimenti respiratori e le pupille del guidatore, analizza la loro concentrazione e rilevano eventuali stati di alterazione.
Questo sistema intelligente, testato durante il Consumer Electronics Show (CES) secondo gli standard statunitensi, è progettato per identificare un conducente in stato di ebbrezza, individuando una concentrazione di alcol nel sangue pari o superiore allo 0,08%, che è il limite legale negli Stati Uniti, a eccezione dello Utah, dove il limite è ridotto allo 0,05%.
La tecnologia non solo si concentra sulla rilevazione dell’alcol, ma anche sull’anidride carbonica espirata, offrendo così un’analisi più completa dello stato fisico e mentale del conducente.