Honda Civic Tourer, tanta voglia di sicurezza con laser e radar

A 900€ un allestimento con accessori esclusivi che possono salvare la vita. Prezzi da 23.180€; il costruttore garantisce ottimi consumi e sicurezza; aspetto negativo: il prezzo del pacchetto sicurezza

Honda Civic Tourer, tanta voglia di sicurezza con laser e radar

Honda Italia ha un piano per portare gli automobilisti a scegliere l’inedita versione wagon ed a dotarla di un pacchetto di aiuti elettronici che ne aumentano la sicurezza attiva. Nel weekend del 5 e 6 aprile sarà possibile provare la prima station wagon di classe media al mondo con sospensioni posteriori adattive. Per quanto riguarda i prezzi, il piano Honda prevede che la Civic Tourer station wagon dallo stile sportivo e con interni di qualità, costi 980 euro in più della corrispondente berlina 5 porte: i prezzi variano dai 23.180 ai 27.320 euro. Con altri 900 euro si può dotare la station wagon del pacchetto di aiuti elettronici che la rendono più sicura ed intelligente. Ulteriore esborso per le sospensioni posteriori regolabili.

La prova parte da un test degli apparati di sicurezza: nessuno inedito, ma mai tutti insieme su una vettura di fascia media. Accanto ai tradizionali ABS, ESS, ecc., ecco 3 nuovi sistemi gestiti da laser, telecamere multifunzione e radar. Questi accorgimenti cambiano di molto le regole del gioco, facilitando la guida. Per esempio, uscendo da un parcheggio in retromarcia il radar posteriore ( integrato nei sensori di parcheggio) segnala l’arrivo di vetture da destra o da sinistra. Lo stesso radar diventa utile in autostrada, quando ci si immette da una corsia laterale o si effettua un sorpasso: segnala le vetture in arrivo e controlla l’angolo cieco. Positivo pure l’avviso di collisione anteriore. L’elenco è molto lungo: questa Civic Tourer merita una prova.

Altro aspetto importante è il sistema di sospensioni posteriori adattive: migliora la guida, indirizzando l’effetto sul carico nel punto in cui si è applicato (baricentro). Su strada il risultato è molto buono. Su sconnesso e ondulazioni la differenza tra le tre tarature ( comfort, normale e sport) è evidente.

Si parla molto bene anche dei propulsori: la Honda infatti è il maggior costruttore di motori del mondo. Nell’esemplare con cui sono stati effettuati i primi test è stato usato un propulsore 1.600 I-DTEC diesel da 120 Cv per 300 Nm. Eccellenti le emissioni: solo 99 g/Km. Per quanto riguarda i consumi il dato fornito dal costruttore è un dato da primato: 3,6 l /100 Km nel ciclo combinato, cioè più di 36 Km con un litro di gasolio. Un risultato a portata di mano usando l’ acceleratore con dolcezza. Importante da segnalare anche il vano posteriore veramente molto ampio.

Continua a leggere su Fidelity News