Un traguardo importantissimo è quello raggiunto dalla Ford con la Mustang: parliamo di ben 10 milioni di Ford Mustang prodotte in 50 anni di servizio. L’esemplare numero 10 milioni è una GT cabrio di colore bianco Wimbledon. Si tratta di un omaggio al primo esemplare prodotto. La nuova vettura monta un motore 5.0 litri che eroga 460 cv di potenza, mentre la prima versione monta un 4.3 litri da 164 cv.
Per festeggiare sono stati fatti volare tre aerei chiamati P51 Mustang attorno all’area del quartier generale della casa automobilistica: infatti, come ricorda il Presidente mercati di Ford Motor Company, il nome della vettura prende origine proprio dall’aereo che ha liberato il nostro pianeta.
Tuttavia però, ci sono ancora delle discussioni sulla vera origine del nome: c’è chi lo attribuisce ai cavalli, in quanto il logo della Mustang è un cavallo in corsa, ma c’è anche chi fa riferimento alla squadra di football dei Mustangs.
La storia della Ford Mustang, un mito vivente
La prima auto esce nel 1964 e il coach della squadra di football riceve la propria auto con la livrea rossa e blu. Sul muso c’è il famoso simbolo del cavallo in corsa e il pubblicitario Walter Thompson, all’epoca, prima di portare il logo sulle vetture, fece anche un’indagine di mercato sugli animali. Tra le scelte c’erano il giaguaro e il cavallo e la scelta è ricaduta proprio su quest’ultimo.
Sono passati 50 anni da quel giorno e il logo è rimasto pressoché invariato. Nel solo primo anno di esistenza della Mustang, furono vendute ben 121.500 esemplari, mentre nel 1965 il numero salì a quota 559.451 e ancora oggi resta l’auto sportiva più venduta al mondo. L’anno prossimo, inoltre, dovremmo assistere alla presentazione della Shelby GT500 e nel 2020 dovrebbe arrivare la versione ibrida. Stiamo parlando di un’auto che non tramonterà mai.