Ford lancia il sistema che impedisce di clonare le chiavi keyless

Ford ha ideato un sistema che consente di contrastare il furto di auto equipaggiate con sistema keyless. Negli ultimi tempi il fenomeno ha avuto una rapida diffusione, tanto da aver allarmato non solo gli automobilisti, ma anche le case costruttrici.

Ford lancia il sistema che impedisce di clonare le chiavi keyless

Ford ha deciso di intervenire per contrastare il sempre più diffuso fenomeno dei furti di auto con sistemi keyless. Negli ultimi anni questo sistema è stato preso di mira dai ladri che sono stati in grado di impossessarsi di vetture anche di un certo valore, tra le altre cose senza nemmeno sporcarsi le mani.

L’escamotage utilizzato dai soliti ignoti è molto semplice: con dei dispositivi hardware di modico valore, i malintenzionati riescono ad inserirsi nel collegamento radio tra auto e chiavi. Il trucco sta nel captare e riprodurre il segnale. Da qui si spiegano i furti a danno degli ignari automobilisti che avevano lasciato la vettura in strada, a pochi metri da casa.  

Con dei semplici amplificatori, è infatti possibile creare un ponte radio che inganna il sistema elettronico del veicolo. In questo caso il ladro si apposta vicino alla casa della vittima, cercando di captare le frequenze della chiave, che molto spesso viene per comodità lasciata in prossimità della porta di ingresso. L’altro ripetitore viene installato sulla maniglia dell’auto, che di fatto si apre nel momento in cui il ponte radio entra effettivamente in funzione.

Il ladro in questo caso riesce anche a dileguarsi mettendo in moto il veicolo. I sistemi keyless sono progettati in modo tale da evitare che il motore possa spegnersi qualora si perda il contatto con il segnale della chiave. Questa disposizione introdotta per ovvi motivi di sicurezza, viene sfruttata anche dai topi d’auto, che hanno così modo di allontanarsi indisturbati.

Per ovviare a questo inconveniente, all’Ovale Blu hanno pensato di dotare le chiavi di un sensore di movimento. Nell’istante in cui quest’ultimo rileva che le chiavi non sono state mosse per più di 40 secondi, viene attivata una funzione di stand-by che ne congela il funzionamento. In questo modo, per i ladri non è più possibile intromettersi e riprodurre le frequenze radio con i comuni sistemi hardware clonanti.

Inoltre, è previsto che l’auto potrà aprirsi solo se il segnale partirà da un punto che si trova a non più di due metri di distanza. Simon Hurr, security specialist della casa americana, non ha nascosto la soddisfazione legata all’introduzione di questo nuovo ritrovato che dovrebbe diminuire i furti. “Siamo lieti di rispondere con una soluzione semplice ma efficace, rapidamente implementata per aiutare a proteggere i proprietari delle nostre auto più vendute”.

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