Ford Kuga: con la terza serie arrivano le motorizzazioni ibride

Con la terza generazione del suv di segmento C dell’ovale blu, non mancheranno le motorizzazioni ibride, offerte nelle tre varianti mild, full, e plug-in. Con quest’ultima si potrà arrivare a percorrere 50 chilometri in modalità 100% elettrica.

Ford Kuga: con la terza serie arrivano le motorizzazioni ibride

Con il recente evento tenutosi ad Amsterdam e che ha preso il nome di Ford Go Further, la casa costruttrice americana ha presentato ufficialmente la terza generazione della Kuga. Come rivelato alla stampa, per mettere su strada lo sport utility dell’ovale blu ci si è avvalsi del pianale C2 che, oltre ad essere più leggero di 90 kg rispetto al suo predecessore, è stato concepito per alloggiare delle unità elettrificate. Ed è proprio quest’ultimo aspetto ad aver avuto un ruolo preponderante nello sviluppo del suv più venduto della casa.

Cresciuta di 9 centimetri in lunghezza rispetto alla serie uscente, Ford Kuga adotta ora una linea più solida che non nasconde alcuni richiami alla più grande Explorer. La scelta di ridurre l’altezza di 2 centimetri non compromette lo spazio interno, che grazie all’aumento del passo permette di rendere l’abitacolo più accogliente. All’occorrenza si può anche far scorrere longitudinalmente il divano posteriore, al fine di assicurare più spazio ai passeggeri oppure ai bagagli.

Come poi impongono gli standard del momento, il corredo tecnologico del modello più venduto dopo Fiesta e Focus è di prim’ordine. Il sistema infotelematico Sync 3 viene infatti gestito grazie ad uno schermo touch-screen da 8” installato nella plancia e connesso alla rete, mentre la strumentazione è raccolta all’interno di un display da 12,3” con la possibilità di ottenere a richiesta l’head-up display.

D’obbligo sono poi i dispositivi anticollisione e di assistenza alla guida, che si avvalgono dell’utilizzo combinato di radar e telecamere. Grazie a questi ritrovati, si aumenta a tutti gli effetti il livello di sicurezza alla guida. Si può infatti contare su un sistema che verifica il mantenimento automatico della corsia di marcia, che tiene sott’occhio l’angolo cieco, che gestisce la frenata automatica di emergenza, e che riconosce i limiti di velocità.

Ma la vera novità è rappresentata dall’adozione dell’ibrido, disponibile in tre varianti abbinabili sia alle unità a benzina che a gasolio. La più performante è sicuramente la plug-in, dotata di un elettromotore collegato a una batteria al litio da 14,4 kWh. Grazie a questa versione ricaricabile alla presa di corrente domestica, l’auto può viaggiare in modalità full electric per circa 50 km. La versione full non è invece ricaricabile alla spina, ma sfrutta un sistema di ricarica costantemente garantita dal motore termico, soluzione che ricarica una batteria elettrica agli ioni di litio.

La terza soluzione è rappresentata invece dalla mild-hybrid, dove al posto dell’alternatore troviamo un generatore che fa anche da motorino di avviamento. Questa modalità permette di accumulare energia in fase di decelerazione, ricaricando un pacco batterie da 48V. Al momento non è ancora chiaro quale sarà il prezzo di lancio, ma c’è da aspettarsi che sarà sufficientemente competitivo rispetto ad altri modelli offerti dalla concorrenza.

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