La Ford B-Max è un alto concentrato di tecnologia, bassissimi consumi, un’incredibile versatilità e tanto spazio in una monovolume compatta: è una vettura che gioca un interessante poker d’assi. Il primo: le porte posteriori scorrevoli che eliminano il montante centrale poiché le stesse porte, una volta chiuse, fanno da rinforzo di sicurezza. Il sistema si chiama “Easy Access Door” e, facendo sparire il montante centrale quando le porte davanti sono spalancate controvento e quelle posteriori sono completamente indietro, l’auto offre un gigantesco spazio d’accesso (155 cm di larghezza) che permette di sistemare agevolmente il bambino nel seggiolino, di far accomodare dietro persone con problemi di mobilità, di salire e scendere negli stretti parcheggi a lisca di pesce, di caricare il mobiletto comprato all’IKEA. Il secondo: il Sync, sistema di info-intrattenimento a comando vocale, che grazie all’uso di GPS e Bluetooth permette di gestire navigazione, musica, telefono, leggere sms e in caso di incidente contatta automaticamente i servizi di emergenza in 30 paesi europei.
Il terzo: la frenata automatica, che aiuta a evitare collisioni a basse velocità, che per la prima volta equipaggia un urban car. Il quarto: il motore Ford EcoBoost a 3 cilindri, 1000 cc disponibile in due versioni, da 100 e 120 cavalli, che, grazie allo Start&Stop e al sistema di ricarica della batteria, assicura percorrenze di 20-25 litri con un litro di benzina. La monovolume compatta B-Max è lunga 406 cm e larga 249 cm. La posizione di guida è rialzata rispetto ad esempio ad una Ford Fiesta di 12 cm circa e anche i passeggeri sono seduti piuttosto in alto. I sedili posteriori asimmetrici sono reclinabili completamente con un comando azionabile con una sola mano. In vendita da giugno, questo modello è presente in due allestimenti, Trend e Titanium, e con diverse motorizzazioni. Prezzi a partire da 16.500 a 18.500 euro.
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