Flesby II, all’autosalone di Tokyo arriva l’auto-cuscino che salva i pedoni

Al Salone dell'auto di Tokyo, in apertura il 27 Ottobre prossimo, tra i veicoli più avveniristici e stravaganti esposti, vi sarà anche la Flesby II della Toyoda Gosei (spin-off di Toyota), definita come una vera e propria auto-cuscino con funzioni salva pedoni

Flesby II, all’autosalone di Tokyo arriva l’auto-cuscino che salva i pedoni

Tra un paio di giorni, il 27 Ottobre, a Tokyo, comincerà il tanto atteso Salone dell’Auto 2017 che, organizzato dall’associazione dei produttori di auto del Sol Levante (Japan Automobile Manufacturers Association, o JAMA), sino alla sua conclusione (5 Novembre), mostrerà il meglio dei veicoli mondiali (non solo 4 ruote!), sia quanto a proposte già pronte per le nostre strade, che in merito a veri e propri concept futuristici. Un po’ come l’auto-cuscino della nipponica Toyota.

Nel corso dell’autosalone di Tokyo, edizione 2017, un palco in particolare è destinato ad attirare fior di visitatori incuriositi, visto che ospiterà la “Flesby II”, un prototipo creato dall’azienda Toyoda Gosei (sì, proprio con la D), spin-off del brand di Koromo (prefettura di Aichi) noto per la sperimentazione di nuovi materiali (polimeri, gomme) e la realizzazione di componentistica all’avanguardia (illuminazione a LED). 

In pratica, si tratta di una mini-car salva pedoni, evoluzione di un primo concept mostrato nell’edizione 2015 del medesimo autosalone: in quel caso, l’auto montava, sulla sua superficie esterna, dei materiali plastici (“e-Rubber”) in morbida gomma espansa, di un color verde fluorescente (quasi degli airbag già spalancati). Ora, nel nuovo modello, i medesimi “cuscinetti” possono essere attivati ed espansi – alla bisogna – dal conducente, sulla base di una stimolazione elettrica, in base alla previsione di un impatto, con un pedone, tanto su una via urbana quanto su un’autostrada. 

Il nuovo modello di Flesby (sintesi di “Flexible Smart Body“), appunto di II° generazione, presenta anche un’altra novità, sempre all’esterno: i medesimi pannelli in morbida gomma espandibile possono anche mostrare delle indicazioni luminose, all’attenzione sia di pedoni che di altri veicoli. Probabilmente, un’invenzione che – opportunamente collegata con un sistema, sempre made in Toyoda Gosei, costituito da telecamere e radar millimetrici – tornerà alquanto utile allorché si affermeranno le auto a guida autonome.

Anche gli interni della Flesby II, realizzata dalla Toyoda Gosei, sono avveniristici: l’abitacolo ha una forma di uovo, ovattato – per il comfort dei passeggeri – tanto nell’illuminazione, sviluppata a LED, quanto nei materiali, tutti decisamente morbidi. Quando vedremo effettivamente distribuita quest’auto che ricorda un po’ il robot Disney “Super Hero 6”? È presto detto: non prima del 2030, e sempre sulle affollate e caotiche strade giapponesi. 

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