Da diverso tempo sono in molti a domandarsi se Fiat Punto avrà mai un’erede. Con la fine della produzione della celebre utilitaria che negli anni Novanta prese il posto della bestseller Uno, gli automobilisti italiani si sono concentrati su Panda e 500, due modelli che fanno però parte del meno redditizio segmento A.
Con l’uscita di scena della Punto, in casa FCA si è corso ai ripari offrendo ad un prezzo competitivo la più spaziosa Tipo, ma in un paese dove le utilitarie hanno storicamente dettato legge, lasciare sguarnito il segmento B oltre ad offuscare l’immagine del brand, rischia di spalancare la strada alla concorrenza che negli ultimi anni non è certo stata a guardare.
Alla luce di queste premesse, Oliver Francois nella sua veste di responsabile del brand Fiat, ha ribadito la forte intenzione del costruttore di tornare protagonista del settore. Nelle sue dichiarazioni ha infatti anticipato che nei prossimi anni, lo storico car-maker Torinese sarà in grado di offrire due modelli rientranti nel segmento B. Un prodotto sarà rappresentato da un’inedita Panda, che cambiando di segmento darà vita ad una famiglia di modelli che andranno a presidiare diverse fasce di mercato.
La seconda vettura del segmento B sarà invece la Punto, la citycar che più volte nella sua storia è riuscita a fregiarsi del titolo di vettura più venduta in Europa. Al momento è difficile sbilanciarsi su quelle che saranno le sue peculiarità, ma i rumors la darebbero nei concessionari nel 2023 come uno dei primi frutti della tanto chiacchierata fusione tra FCA e PSA.
Se da mesi si ipotizza che la nuova Punto potrà condividere la stessa piattaforma delle “cugine” Opel Corsa e Peugeot 208, sulla base di quelli che sono gli attuali gusti degli automobilisti italiani ed europei, non è da escludere che il modello sarà presentato nell’inedita veste di crossover. Considerando le forti richieste di SUV e crossover anche di taglia piccola, Fiat Punto potrebbe quindi essere una vettura a ruote alte con cui assecondare la moda del momento. Per saperne di più non resta che attendere il 2021, anno in cui a seguito della fusione tra FCA e PSA, verranno annunciati maggiori dettagli sulle future strategie e modelli del nuovo gruppo.