Ecco quello che non dovresti mai fare mentre sei alla guida

Una celebre vignetta ironizza sulla vecchietta che aiuta un giovane - preso con lo smartphone - ad attraversare la strada. Scherzi a parte, è vero: una ricerca USA evidenzia come distrarsi con lo smartphone, mentre si guida, possa raddoppiare gli incidenti.

Ecco quello che non dovresti mai fare mentre sei alla guida

Le tecnologie mobili, ormai, ci accompagnano ovunque tanto che, sempre più, le auto stanno diventando esse stesse dei device smart per tenerci connessi al mondo della comunicazione e dell’informazione. Ad un prezzo salato, però. Secondo un interessante report proveniente dagli USA, sembrerebbe che tra i comportamenti più pericolosi tenuti alla guida di un veicolo, vi sia proprio lo ‘smanettare’ con smartphone, autoradio, infotainment e navigatore!

Qualche tempo fa venne condotto, negli USA, un grande progetto di studio – dal nome ” Second Strategic Highway Research Program Naturalistic Driving Study” – che analizzò, per l’occasione, i comportamenti di guida di 3500 automobilisti in tutto il territorio degli States e che, nel contempo, registrò 1.600 incidenti di varia entità (dalla ruota bucata al frontale con morti).

I dati in questione sono stati, poi, analizzati dal Virginia Tech Transportation Institute che ne ha tratto un rapporto pubblicato sul PNAS, la rivista online dell’Accademia Nazionale della Scienza degli Stati Uniti. Dallo studio in questione emerge che la maggior parte degli incidenti (9 su 10) dipende dal conducente: in tal senso gli errori di valutazione, la stanchezza, il guidare troppo oltre i limiti, o l’esser semplicemente alterati aumenta in maniera esponenziale la possibilità di andare incontro o di generare un incidente.

Anche le distrazioni hanno il loro peso nel portare ad esser coinvolti in incidenti. Nello specifico si è constatato come smanettare con il cellulare, con l’autoradio, l’infotainment, il navigatore possa addirittura raddoppiare l’eventualità dell’incidente

Dallo studio, secondo Tom Dingus, ‘autore e direttore del Virginia Tech, emerge anche come il problema riguardi per lo più i giovani guidatori, gli adolescenti, che tendono a distrarsi con maggiore facilità. La cosa è assai preoccupante in prospettiva perché dimostra che la “prossima generazione di guidatori sarà soggetta a molti più incidenti” se non si troverà modo di ridurre le attività distraenti mentre si è alla guida.

Le donne, a quanto pare, possono dormire sonno tranquilli. Certo, anche loro si distraggono con le tecnologie ma il truccarsi allo specchietto retrovisore non è apparso rilevante come causa d’incidente. Anche se, forse, tale giustificativo è più da attribuirsi all’eccessiva sporadicità di tale prassi nel campione oggettivamente analizzato (saran mica stati quasi tutti uomini?!).

Continua a leggere su Fidelity News