Cade il mito delle auto a gas: inquinano alla stessa stregua di quelle a benzina e diesel

Uno studio condotto dalla ong Transport & Enviroment smentisce le teorie che fino ad oggi consideravano la auto a gas più pulite di quelle alimentate a benzina e gasolio. A venire assolti sono invece il biometano e il metano sintetico.

Cade il mito delle auto a gas: inquinano alla stessa stregua di quelle a benzina e diesel

Per anni siamo stati indotti a pensare che le auto alimentate a gas avessero un impatto ambientale molto più contenuto di quelle a benzina e diesel. Un recente studio condotto dalla ong Transport & Environment ha oggi messo in discussione questo luogo comune, arrivando a sostenere che il gas non garantirebbe alcun vantaggio in termini di emissioni inquinanti.

Stando alle conclusioni raggiunte, l’utilizzo del gas nelle auto arriverebbe a determinare “un inquinamento atmosferico uguale a quelle alimentate a benzina, mentre il limitato vantaggio rispetto alle auto diesel si elimina” per effetto delle nuove norme antinquinamento. Il rapporto, oltre a lanciare l’allarme sull’utilizzo del metano, si prefigge allo stesso tempo di sollevare l’attenzione del legislatore, chiamato a tassarlo con le stesse aliquote già applicate per gasolio e benzina.

Il caso italiano è sotto questo punto di vista il più eclatante. Il 68% delle auto a gas vendute in Europa è localizzato proprio nel nostro Paese, dove si consuma il 60% di tutto il gas utilizzato a livello continentale per esigenze riconducibili ai trasporti. A fronte di questi valori, l’accisa sul gas è pari allo 0,5% di quella che si deve scontare per esempio sul diesel.

Se la ricerca dovesse far breccia anche nei palazzi della politica, a cambiare sarebbero anche le norme che concedono a queste auto di circolare durante le giornate di blocco del traffico. L’impatto sull’intero settore avrebbe quindi delle conseguenze di un certo peso. Anche perché, secondo le conclusioni fornite, il metano verrebbe equiparato ai classici combustibili fossili che le industrie automobilistiche stanno progressivamente mandando in soffitta. Il biometano e il metano sintetico avrebbero invece un impatto ambientale decisamente inferiore, ma la loro diffusione è di fatto limitata dalla scarsità delle materie prime necessarie per realizzarli.

A fronte dei risultati di questo rapporto, immediata è la stata la risposta della Ngv, l’associazione che raggruppa le aziende della filiera del metano per autotrazione. Per costoro la diffusione di una simile notizia corre il rischio di creare dei seri “pregiudizi nei confronti del gas naturale”. Demonizzare questo tipo di carburante sarebbe un errore imperdonabile, in quanto “a livello di inquinanti il gas naturale abbatte in modo estremo sia le emissioni di PM che di NOx, che sono il vero grande problema per la qualità dell’aria nelle nostre città”.

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