Bonus auto e DL Clima, 2mila euro per la rottamazione: ecco chi potrà beneficiarne

Si prospettano importanti novità per chi desidera rottamare la propria vettura. All’interno della bozza del decreto sui cambiamenti climatici è presente infatti un’agevolazione fino a 2000 euro, anche se non sarà per tutti.

Bonus auto e DL Clima, 2mila euro per la rottamazione: ecco chi potrà beneficiarne

Dalle ultime dichiarazioni del Ministro dell’ambiente Sergio Costa emergono importanti novità per quanto concerne il testo del nuovo decreto legge incentrato sui cambiamenti climatici. Il provvedimento ha infatti previsto all’interno dei 14 articoli che lo compongono alcuni comma pensati per introdurre un bonus sulla rottamazione dell’auto. Non si tratterà però di un intervento a pioggia o indistinto per tutti gli automobilisti.

Tra i diversi requisiti che condizionano la maturazione del bonus troviamo infatti la presenza di una vettura omologata fino alla classe euro 4 e la residenza in una parte specifica del territorio italiano. Particolari anche le modalità di fruizione del bonus, che non verrà corrisposto attraverso un’erogazione pecuniaria diretta.

Bonus Auto e DL Clima: ecco le informazioni disponibili sul nuovo provvedimento

Entrando nel merito della vicenda si evidenzia innanzitutto che la bozza del decreto legge prevede la rottamazione di una vettura omologata al massimo come classe euro 4 e la contestuale erogazione di un bonus attraverso un credito d’imposta di 2mila euro.

Quest’ultimo potrà essere fatto valere attraverso diverse modalità, essendo utilizzabile dal beneficiario per il successivo quinquennio per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico (sia locali che regionali), oppure di ulteriori servizi di mobilità integrati (si pensi ad esempio al noleggio di bici elettriche o alla sharing mobility). Il bonus verrebbe però revocato qualora il beneficiario decida di acquistare o noleggiare a lungo termine un nuovo veicolo nei due anni successivi alla rottamazione del veicolo precedente.

Oltre a ciò, l’agevolazione non verrebbe erogata indistintamente in favore di tutti i proprietari di un’autovettura, ma solo di coloro che vivono in una delle zone d’Italia ritenute a maggior rischio per l’inquinamento. Nella pratica, il riferimento va ai luoghi per i quali sono state attivate delle procedure d’infrazione dall’Unione Europea. Tra questi rientrano vasti parti di Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, ma anche Liguria, Molise, Toscana e Sicilia.

Continua a leggere su Fidelity News