BMW iNEXT: il futuro dei suv intelligenti a emissioni zero

BMW, intervenuta a una manifestazione in quel di San Francisco, ha colto l'occasione per palesare il suo nuovo veicolo smart a emissioni zero, il suv iNEXT che, dal 2021, calcherà le affollate strade americane, da est a ovest: eccone le prime specifiche.

BMW iNEXT: il futuro dei suv intelligenti a emissioni zero

Il colosso teutonico dell’automobilismo, BMW, è intervenuto nel corso di una kermesse a San Francisco, negli USA, cogliendo l’occasione per mostrare il concept dell’innovativo SAV iNEXT, un suv intelligente in predicato d’esordire nel mercato a partire dal 2021

Parte della gamma “i”, nella quale sono attualmente inclusi ancora pochi modelli (es. la city car i3), il nuovo iNEXT si presenta – esteriormente – come un florilegio di colori e materiali, passando dal bronzo con finitura opaca del cofano sino all’oro rosa scelto per l’aletta superiore. Lo chassis del veicolo è piatto, concepito per ospitare le batterie agli ioni di litio che, secondo l’azienda, dovrebbero offrire un eccellente contributo quanto a rapidità di ricarica ed autonomia di percorrenza. 

Gli interni strizzano l’occhio al lusso ed al confort, con un pregevole mix di finiture in legno e la scelta di vari tessuti. Nello specifico, il cruscotto adotta cornice lignea lucida a contenere il computer di bordo, strutturato in due aree distinte, con quella di destra che fa – grazie all’intelligenza artificiale – da copilota e navigatore (come nei rally), e quella di sinistra che si focalizza sulla resa dei dati telemetrici. Il volante, che dal cruscotto sbuca, è rivestito di materiali che ne rendono comoda l’impugnatura in diverse condizioni, ed integra un pulsante centrale per innestare la guida autonoma 3, con quella di livello 4 che sarà adottata – via aggiornamento – non appena riconosciuta dal codice della strada americano. 

Smart sono anche i sedili: quelli anteriori si reclinano di 90 gradi per consentire al conducente – fermatosi in una piazzola di sosta – di potersi riposare dalle fatiche di un lungo viaggio e, sul retro, adottano un tessuto sensibile al tocco: in questo modo, i bambini potranno attivare la radio di bordo disegnandovi l’icona pertinente, e gestirne il volume a suon di gesture (ovvero, con un tap). 

Ancora nessun dettaglio sul clou del veicolo, rappresentato dalla parte motoristico-prestazionale che, certamente, verrà meglio delucidata dall’azienda nei prossimi 2 anni, a suon di indiscrezioni, rumors, ed anticipazioni (ufficiali ed ufficiose). 

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