L’assortimento della teutonica BMW è davvero ampissimo, con le serie S (dalla 1 alle 7), la serie A, ed i modelli X, Z4, ed M, in ognuno dei quali è possibile trovare varie tipologie, dal coupé alla decapottabile, senza dimenticare i SUV e le famose berline due volumi “Hatchback” con portellone posteriore. Proprio a questa tipologia appartiene la nuova BMW 640i xDrive GT, una quattro posti con 4 porte.
Si tratta di una berlina che, pur basata sulla piattaforma della Serie S5, eleva gli standard di qualità della categoria, rimanendo sotto i prezzi di una Serie 6, con la configurazione base che si ferma a 69.700 dollari. Lo stile presenta forme pulite, ma accattivanti: somigliante ad una Saab 900, ha un profilo spiovente, per trasmettere dinamicità, e delle feritoie dietro i passaruota anteriori, che consentono di far sfogare l’aria che scorre tra gli pneumatici sulle minigonne laterali. Optando per il pacchetto M Sport, è possibile fregiarsi anche di ampi cerchi da 19 pollici in lega.
Gli interni prevedono un volante riscaldato e una zona biclima per guidatore e passeggero, con un cruscotto che assomma i pulsanti fisici ad un display HD che varia le informazioni mostrate a seconda che si opti per le modalità Comfort, Eco, o Sport. Non manca l’infotainment iDrive, con un touchscreen da 10 pollici, pulsanti fisici come scorciatoie, supporti a gesture e swype (per la compilazione degli indirizzi), ed interfaccia nitida divisa tra radio, funzioni telefoniche (in collaborazione con Siri gestisce le telefonate), e navigatore, con facoltà di estendere a schermo intero una delle 3 macro-aree citate. I comandi vocali sono presenti, e godono della collaborazione con Nuance, anche nell’impostazione dei percorsi. L’heads-up display, poco comodo con gli occhiali polarizzati, risulta utile ma presente solo nel pacchetto Exclusive (84.010 dollari).
La consolle centrale ha due poggia bicchieri, e un pad per la ricarica wireless degli smartphone, mentre i sedili posteriori risultano comodi grazie al motorino per impostare l’inclinazione dello schienale, ed i cuscinetti in pelle scamosciata posti sui poggiatesta: in verità, anche il guidatore non se la passa poi tanto male, grazie a 16 livelli di regolazione della seduta, al supporto lombare, ed a quello estensibile per le gambe.
Sotto il cofano, troviamo un propulsore termodinamico (solo a gasolio negli USA, anche diesel altrove), con un powertrain da 6 cilindri in linea a 3 litri, e turbocompressore, capace di sprigionare una potenza di 335 cavalli vapore, e di mettere su strada – tramite la trasmissione automatica a 8 marce e la trazione integrale – un valore di 450 Newton metri di coppia motrice, con uno speed da 0 a 60 km/h in 5.1 secondi. Richiedendo il pacchetto “Dynamic Handling”, si hanno le ruote posteriori sterzanti, le sospensioni pneumatiche regolabili in altezza, lo stabilizzatore automatico del rollio in curva, ed il dynamic shock control (bilanciamento in tempo reale delle sollecitazioni alle sospensioni delle ruote, gestite indipendentemente).