Autosalone di Francoforte: è di scena Vision E, il concept elettrico della Skoda

Al Salone dell'Auto di Francoforte, che oggi apre la sua 2 giorni di anteprime, sarà esposta la Vision E, il concept di auto elettrica della Skoda, che - oltre ad un vero e proprio salotto open space - monta avanzati sistemi di sicurezza e di guida assistita.

Autosalone di Francoforte: è di scena Vision E, il concept elettrico della Skoda

Dal 14 al 24 Settembre si apre l’atteso Salone dell’Auto di Francoforte ma già oggi, 12 Settembre, iniziano a circolare (e per i prossimi 2 giorni) diverse anteprime riservate alla stampa. Grazie a queste ultime, si sa che – nel corso della kermesse – vi sarà spazio anche per la Vision E, il concept di auto elettrica della ceca Skoda, già intravisto la primavera scorsa all’autosalone di Shanghai.

Dalla Vision E, Skoda si attende molto: infatti, pur trattandosi di un concept, questo veicolo costituirà comunque la base per i futuri veicoli elettrici dell’azienda di Plzeň. In termini estetici, il frontale è ancor più aggressivo, rispetto ai primi avvistamenti, con un muso più pronunciato al centro, ed i gruppi ottici Matrix LED che continuano leggermente ai lati, stilizzati come “occhi alla cinese”. Molto coreografiche, oltre che funzionali, le inedite prese d’aria, poste proprio sotto i fari anteriori.

Sui lati, assieme ai cerchi in lega con sezione centrale più scura, spicca l’assenza degli specchietti retrovisori, sostituiti da microcamere che proiettano quanto necessario sui monitor interni: anche il montante centrale è assente, in modo da trasformare l’abitacolo in un vero e proprio open space. A quest’ultimo, reso ampio (4.688 mm x 1.924 mm x 1.591 mm) anche dalla mancanza dell’albero di trasmissione, si accede grazie alle portiere posteriori che si aprono controvento, andando quasi incontro a quelle anteriori, aperte invece secondo il senso di marcia: nell’entrare, le sedute – ben 4, e indipendenti, si voltano leggermente di 20 gradi per agevolare l’accesso dei passeggeri.

Ognuno di questi potrà disporre di un suo schermo, per accedere alle informazioni del veicolo ed alle proprie impostazioni intrattenitive personali, e potrà avvalersi di un modulo Phonebox, integrato nella portiera, per accedere ai contenuti multimediali del device personale, e per ricaricarlo via wireless. La connessione a tutti i dispositivi, invece, sarà offerta da un modulo Wi-Fi, che erogherà la velocissima connessione LTE. Naturalmente, non mancherà un touchscreen nella consolle, e un monitor nella plancia centrale, disponibile per i passeggeri anteriori, anche per accedere alle funzionalità della piattaforma ŠKODA Connect

La propulsione della Skoda Vision E, prevista per l’autosalone di Francoforte, è elettrica, affidata a due motori elettrici, collocati ciascuno sul proprio asse, in modo anche da distribuire meglio il peso, ed equilibrare maggiormente la vettura: grazie a questi motori, capaci di una potenza di 306 cavalli vapore (o 225 kW), l’auto potrà raggiungere una velocità massima – limitata – di 180 km/h.

Le batterie, implementate da un sistema anche di ricarica wireless, possono – invece, ma secondo lo stile di guida personale – arrivare anche a coprire una distanza di 500 km. Tanta autonomia e performance, però, non andrà a discapito della sicurezza di percorrenza: Vision E, infatti, è un’auto a guida autonoma 3, il che vuol dire che – in autostrada – può accelerare, sorpassare ostacoli, rallentare e frenare grazie alla sua intelligenza artificiale (il volante e la posizione delle sedute, in questo caso, si regoleranno di conseguenza).

Entrati in città, invece, il Car Park Autopilot permetterà di individuare e raggiungere con grande facilità il parcheggio libero più vicino. Anche le situazioni di emergenza, reale o potenziale che siano, non sono lasciate al caso, in questa Vision E: il veicolo in esposizione presso la fiera di Francoforte sul Meno, infatti, è fornito di un sistema di Eye Tracking, che tiene costantemente sotto controllo lo sguardo del guidatore, onde ravvisarvi segni di stanchezza e, in tandem con un sensore cardiaco, permette di rilevare le prime avvisaglie di un malessere, rallentando il veicolo sino a fermarlo, per – poi – attivare i soccorsi. 

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