Auto smart: ecco le iniziative di Volkswagen, Honda e Xiaomi

In un settore, quello automobilistico, sempre più smart, si inseriscono i recenti annunci di Volkswagen, Honda, e Xiaomi, con sistemi di infotainment avanzato (i primi due) e di piattaforme di assistenza alla guida (il terzo).

Auto smart: ecco le iniziative di Volkswagen, Honda e Xiaomi

Come nel mondo telefonico gli smartphone hanno surclassato per diffusione i feature phone, così in quello automobilistico sono sempre più le aziende che smartizzano i propri veicoli.

A dimostrazione di ciò, le recenti iniziative di Volkswagen e Honda, o di Xiaomi che ha esordito nell’automotive con un accessorio per l’assistenza alla guida.

Volkswagen

Volkswagen si appresta a mettere in commercio la nuova berlina del segmento medio nota come Passat che, per l’occasione, oltre a un nuovo Digital Cockpit, sarà corredata di un rinnovato infotainment: quest’ultimo, con monitor standard da 6.5, medio da 8, e Pro da 9.2 pollici (che, grazie all’app “Connect Wireless”, abilita Apple CarPlay e permette di usare le app dell’iPhone), comprensivo di head-up display per visualizzare sul parabrezza alcune info senza distogliere gli occhi dalla strada, vanta un’interfaccia ridisegnata mentre, all’interno, può integrare un modem con eSIM, in modo da poter accedere a una serie di servizi e funzioni senza l’intermediazione dello smartphone.

In questo modo, gli utenti potranno collegarsi alla piattaforma online Volkswagen We e, ottenuto un ID Volkswagen, sfruttare i servizi raggruppati in “We Connect” (gratuito) o “We Connect Plus” (free solo il primo anno): nel primo caso, vi sarà l’invio automatico di una notifica in caso di incidenti, il reminder della posizione di parcheggio, e la facoltà di controllare a distanza lo stato delle luci e delle portiere, laddove – con l’opzione più completa – si potrà anche usare lo smartphone come chiave digitale per l’auto, avvalersi degli streaming musicali online di Apple Music e Tinder, sfruttare i comandi vocali online, gestire sempre online l’antifurto o il sistema ausiliario di riscaldamento, etc.

Honda

All’iniziativa teutonica ha risposto, dal Giappone, Honda che, nello specifico, ha prospettato un nuovo ambiente digitale, sia hardware che software, con assistente vocale, in predicato d’essere implementato a bordo dell’auto elettrica per le masse, la Honda E, destinata ad arrivare prossimamente in commercio.

Secondo l’azienda di Tokyo, si tratterà di una plancia interamente digitale, estesa per tutta l’ampiezza del veicolo, con 5 schermi HD a colori, tra cui (ovviamente davanti al conducente) il cruscotto digitale (TFT da 8.8”) con tachimetro, modalità di guida settata, potenza raggiunta, stato della ricarica, due display alle sue estremità, in qualità di specchietti laterali digitali, uno centrale per visualizzare quanto visto dalla retrocamera del veicolo, e l’infotainment (LCD da 12.3 pollici), con interfaccia ridisegnata all’insegna dell’intuitività, per accedere alle funzioni e ai servizi dello stesso: il tutto sarà controllabile anche tramite i comandi vocali inoltrati all’assistente virtuale di bordo che, chiamato in causa dal saluto “Ok Honda”, sarà in grado – tenuto conto del contesto – di comprendere il linguaggio naturale, nel mentre gli viene posta una domanda o comunicato un particolare comando.

Naturalmente, anche nel caso di Honda, sarà possibile disporre di un’app per la gestione remota che, riprogettata, permetterà di accedere più facilmente a informazioni quali la localizzazione del veicolo, lo stato della ricarica e dell’energia residua dello stesso, con possibilità di monitorarne la sicurezza, impostarne da remoto la temperatura e, giunti in prossimità dell’auto, anche di entrarvi grazie alla feature di chiave elettronica.

Xiaomi

Sul crowdfunding proprietario YouPin, infine, Xiaomi ha portato il sistema digitale di assistenza alla guida chiamato “Mijia 70Mai Smart Driving Assistant“: si tratta di un piccolo smart display rettangolare, frutto della collaborazione tra 70Mai  (o 70 Meter) e Mijia, dietro il quale si cela il processore MediaTek MT8665, col quale si può interagire mediante i comandi vocali inviati all’assistente XiaoAI, al quale – dopo aver associato la piattaforma allo smartphone (via app 70-MAPP) – si può affidare la gestione delle chiamate, dei messaggi scambiati mediante WeChat (e visualizzati sul relativo display), la riproduzione musicale, ma non solo. Essendo tale sistema comprensivo di una versione customizzata delle Google Maps, fatta per esser gestita vocalmente, si potrà chiedere al partner digitale quali siano le condizioni del traffico, e la velocità più indicata da tenere, potendo settare un percorso alternativo da seguire, magari meno congestionato, di cui registrare il tragitto.

L’unità centrale può essere collegata con una dash cam opzionale, per visualizzare quello che la stessa, coordinata da appositi software per la registrazione in fase di guida, riprenderà a 720p (HD). Ad oggi, tale prodotto, pensato per la realtà cinese, può essere finanziato e, quindi acquisito, al prezzo di circa 104 euro (799 yuan) per il semplice modulo centrale, o a 130 euro (999 yuan) con la configurazione già comprensiva della dash-cam.

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