ATS GT: torna l’alternativa italiana alla Ferrari, con una supercar da 1 milione di euro

Dopo oltre un trentennio d'assenza, torna a calcare le strade il sogno automobilistico tutto italiano della bolognese ATS che, con la ATS GT, realizza una supercar da sogno, in edizione limitata, e dal valore di 1 milione di euro a esemplare.

ATS GT: torna l’alternativa italiana alla Ferrari, con una supercar da 1 milione di euro

Al Salon Privé di Londra, di recente, vi è stato un graditissimo ritorno nel panorama dell’automobilismo italiano. ATS, meglio nota come “Automobili Turismo e Sport”, con un passato in F1 ad inizio anni ’60 come antagonista (designata) della Ferrari, è tornata in auge con un nuovo veicolo, la ATS GT, una supercar del valore di circa 1 milione di euro. Per pochi anche nel numero, essendo stata prodotta in edizione limitatissima. 

Come ogni anno, a Londra, si è tenuto il Salon Privéè, il concorso d’eleganza riservato alle auto e, nella splendida cornice del Blenheim Palace, si è potuto ammirare il primo veicolo della rinata ATS, che torna ad affacciarsi nel panorama automobilistico dopo un’assenza di oltre 30 anni (nata nel 1962, chiuse i battenti dopo soli 3 anni). Nella fattispecie, si tratta della ATS GT che, frutto del designer Emanuele Bomboi, è alta 121 cm e lunga 470 cm, decisamente leggera (1.300 kg) grazie all’impiego di fibre di carbonio per la scocca, con linee minimali ma dinamiche: se il profilo laterale può dirsi lungo e basso, infatti, sul retro campeggia – in ricordo del passato sportivo dell’azienda – un alettone retrattile che, oltre a migliorare la tenuta su strada dell’auto, le fa anche da freno aerodinamico.

Versione aggiornata del Concept 2500, datato 2015, la ATS GT è spinta da un propulsore V8 3.8 biturbo, cadenzato in due varianti (700 e 750 cavalli vapore, con rispettive coppie motrici da 650 e 678 Newton metri) che, nella versione più “pompata”, raggiunge la velocità massima di 329 km orari, sprintando da 0 a 100 km/h in appena (e non oltre) 3 secondi. In ambedue i casi, il cambio vanta 8 marce ed è comodamente automatico. A completare la parte meccanica, operano gomme da 20 e 21 pollici, con cerchi forgiati in lega, e freni carboceramici. 

All’interno dell’abitacolo, comfort e tecnologia si sposano nell’adozione, ancora una volta, di materiali pregiati. Nel mentre si viaggia, assistiti dal sistema di navigazione satellitare googleiano, è possibile cullarsi nella buona musica grazie all’impianto stereo “Prima Orchestra”, e ricaricare i propri device grazie ad una piattaforma di recharge wireless. Ovviamente, non manca un quadro comandi con schermo TFT, contornato da una ghiera in alluminio, ed un infotainment touch con un’interfaccia divisa in 4 quadranti, per controllare le app e dialogare con il veicolo.

Prodotta in soli 12 esemplari negli stabilimenti di Torino, ATS GT sarà presto disponibile, su prenotazione, come accennato, a circa 1 milione di euro ad esemplare. 

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